martedì 19 aprile 2016

Amore





Dimmi - ne sei certo?
Esiste davvero una via d’uscita?
Non v’è proprio un’apertura…
No - non direi

Tuttavia - avverto diverso il tuo stile
Inafferrabile e sospeso
Cosicché - per quanto io voglia raggiungerlo
Non potrà mai appartenermi

Brevi rivelazioni si uniscono qui
Tracciano un percorso
Lasciando scorgere quella solidità
Nonostante tu - come me - segnali il tempo
E la sua perenne incertezza

 

domenica 17 aprile 2016

Fiduciosa sempre




Si colora nuovamente questo monologo
Assorbendo dall’aria le molteplici sfumature
Percorre sentieri atipici
Scoscesi
Sporgenze modiche e monti

S’inoltra verso un ostacolo certo
Ma non insormontabile
Banalità volte verso lo scoglio
Nell’odierno incessante

Rappresentato qui (come visto dalla mente)
Eletto dal cuore
Frammentato nella consistenza
Sfuggente e sospeso
Imposta la sua voce
Verso quella realtà inafferrabile




 

lunedì 4 aprile 2016

Intima equivalenza



Non ho riposto la penna
Nonostante i venti tempestosi
Rivivo ancora il mare
E quella finestra illuminata
Sono ancora qui
Ah - se solo potessi ritornarvi…

Animano ricordi indescrivibili

Le lunghe passeggiate e quel dialogare
Ritornano nel silenzio assoluto
Facendosi spazio in questa intima equivalenza
Incapace di dimenticare
S’impegna segretamente
Conversando con il muto interloquire

Visibile all’anima
Sfiora un respiro per non sentirsi smarrita