Amatissima,
Tutti noi
sentiremo la tua mancanza, così, come gli altri elementi della famiglia,
compresi gli amici.
Per tutti noi
sei stata parte necessaria. La tua bontà è conosciuta, così la disponibilità,
l’amore profuso per la vita. Per Loris, sei stata una sorella, quindi, di
fatto, anche per me, sostenitrice attenta della mia poesia.
Tutti noi
viviamo nel ricordo. Ti abbiamo visto felice, poi, piano, piano, hai opacizzato
la luce del tuo sguardo, ma, anche così, eri la nostra Marilena.
Con noi ti
sentivi a casa, e anche noi con te.
Gli ultimi
messaggi erano carichi di affetto per me, per le bambine, e Dio soltanto sa
quanto ci sei mancata al Battesimo di Maria Vittoria e Veronica. Ma, anche in
questo privarti, a causa della tua malattia, sei stata coraggiosa, ospitale,
manifestandoci amore, lealtà, altruismo, autorizzandoci a pensare quello che
poi questa penna scrive, la bella persona che sei stata.
Ora, dopo aver
perduto tutto, per prima l’amato papà, poi mamma, e l’amatissima sorella, perdo
te, sorella amica della più lontana memoria.
Per me, per la
tua “festa di famiglia” è un giorno di lutto stretto, molto difficile da
affrontare.
Sarà duro ripartire
dai ricordi per colmare il vuoto che si è venuto a creare. Sarà difficile.
Il vuoto resta
intonso, così come per gli altri membri della nostra amata famiglia.
Devo chinarmi
davanti alle vostre memorie, non potendo più interagire, chiedo lumi alla mente
che per voi, per te, conservi intatto l’amore.
Grazie della tua
ospitalità. Grazie dell’affetto.
Resto. Resterò qui fino a che Dio lo vorrà, come
dicevi tu, devo essere presente alle necessità delle piccole, le amerò
doppiamente, per me, per gli assenti
Tu, le hai
appellate “principesse”, hai eletto questa fragile donna custode dei loro sogni,
grazie.
Racconterò loro,
di come zia Marilena, le ha amate.
Per te inventerò
nuove parole, capaci di farti amare anche da loro.
Sicura che onoreranno
la tua memoria, piccolissime donne, destinatarie di un grandissimo amore.
Un giorno spero
di trovare parole più appropriate per tratteggiare il tuo pensiero.
All’istante della
tua scomparsa, ho soltanto voglia di piangere e salutarti con la più semplice
delle parole: Grazie.
A Marilena,
venuta a mancare il 26 giugno 2016
Un abbraccio forte, cara amica... Sai che io non ti dimentico
RispondiEliminaCaro Renoir, un altro momento difficile da aggiungere agli altri. Sono un tizzone consumato ma, il cuore resto nella tenerezza dei ricordi. TVB
RispondiEliminaCara Asia, e' molto doloroso lasciare andare una persona cara ma il tuo amore riesce ad attraversare il dolore... Le tue parole diventano,così, un inno alla vita. Ti ricorderò nella preghiera
RispondiEliminaGrazie Elisa, confido in quel luogo, dove le persone che si sono amate non si separano più. Ultimamente ho sottomesso la mia volontà - troppe le assenze e tutte dolorose. Faccio assegnamento anch’io nella preghiera. Grazie per la vicinanza. Asia
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