Dimmi - come passi i tuoi weekend?
Qui è ancora caldo e le giornate scorrono silenziose
Seduta su di una poltroncina di vimini
Osservo le prime foglie cadere
Sai - accendono sempre questa fantasia
Sia nel sole caldo - sia nella mite stagioneRaggomitolo un po’ pensando alla vita trascorsa
Nel riconoscere quella felicità sempre più distante
Sempre più in disparte
Vorrei iniziarmi ad altre occupazioni
Ma - ahimè - ho poche possibilitàMolto quello che ignoro
E poco quello che realmente posso fare
Ricordo nostalgicamente i giorni in cui ero occupata
Adesso in ogni dove occhieggia la malinconiaIncapace come sono di cogliere il presente
Estrometto un qualsiasi futuro
Finestra chiusa sull’anima
Polverosi ricordi orlano una vita stanca
Profondità che nessuna energia può inabissareDisegnate sulla sabbia ne mostrano la delicatezza
Tentata a procedere sempre
Nonostante le difficoltà a seguitare
Il cuore del poeta sente molto la malinconia ma sa che può non avere paura di essa. Sa anche che, abbracciandola, può comprendere profondamente la gioia. Scrivendo trasforma la tristezza in nostalgia e la solitudine in ricordi...Cara Asia, ogni giorno può essere meraviglioso se cogliamo il dono di un pensiero di luce.
RispondiEliminaGrazie Elisa. Cercherò di ottenere dalla sofferenza quel "qualcosa" che meglio di tutto sappia compensare la assenza in bellezza. Sempre riconoscente. Asia
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