domenica 28 ottobre 2012

“L’evento non può mai essere pari all’attesa”




Seguiterò a guardarmi intorno senza timore
Senza consecutive risposte
Bisbiglierò alla luna questo mio provare
Lei sì - mi starà sentendo
Non sarà distratta - né taciturna
Non cercherà sostegni
L’anima è pressoché stabile
- più non ritorna in questa impalcatura -

Negli sforzi congiunti in questo cuore
Nei segreti di questa smisurata meraviglia
Nell’immaginario
Nella potenza della scienza
L’incanto vive in quell’appagamento

Correrà incontro al suo rifugio
Sfoglierà petali colorati
Affiderà il messaggio al timido
 - nontiscordardimé -

E’ fugace questa vita
Ti ha idealizzato in una bollicina di champagne
Dolce e frizzante
Tutti quelli che amano sono coinvolti
Tutti quelli che amano possono trattenersi

E’una piccola esistenza ormai affaticata dai sogni
Che perdono chiede
A tutti quelli che hanno notato solamente
Un’ evanescente presenza

 
 
 
asia


 

mercoledì 24 ottobre 2012

Non c'è più tempo

 
 



Non c’è più tempo
E questa vita chiede asilo al restante
Ai giorni che verranno
A quella particella d’infinito che occupa nello spazio

Ho pensato a te una vita intera
E ora – invece di vivere – muoio
E’ vero – ho affidato alla libertà questo mio dire
Al sogno di custodire le tue notti

Da qualche tempo vivo lontano dai fragori
Addestrando il cuore alla spiritualità
In un lontano eremo
Tra le fatiche della quotidianità ho imparato a pregare
Elevandoti
Su di un altare di pura delicatezza


asia

martedì 23 ottobre 2012

Anamnesi


 
Lungo la strada non sono sola
Assieme a me viaggiano le memorie
Grembiulini blu ben lavati e fiocchi bianchi
Cartelle profumate di leggerezza
Libri - quaderni - matite ben temperate
Pennini per l’inchiostro - carta assorbente
E manine macchiate per l’inesperienza
Riaffiorano qui - alternandosi
Fra l’ampia valle dove la campagna
È solcata da immagini care - belle
Come solo l’adolescenza
Sa donare nella spensierata certezza
Ricordo i miei compagni
Marcello, Gianni, Ivano, Graziella, mia sorella Loris
Insieme percorrevamo quella strada
Raccogliendo viole a primavera
Bacche colorate in autunno
Legna secca per la scuola
Sì - canto la fanciullezza
Gli anni benevoli dei nonni
L’amore di mamma e di papà
Rumoreggiano ancora tra il querceto
In quel campo dove gli ulivi portano ancora frutti
Oggi raccolgo foglie - piccoli fronde di ginepro
Edera, tralci di ulivo, muschio per il Natale
E la mia faccia è bagnata
La detergo dilatando i ricordi
Sotto di un cielo ancora blu
Saccheggiato soltanto della mia fanciullezza
 

sabato 20 ottobre 2012

L’Infinita siepe


 

Quasi distratta osservo l’infinita siepe di ligustro
Un po’ accartocciata dal caldo
Ingiallita appena dall’obliquo raggio

Sembra sognare la brezza del mare
Ed è un silenzio velato da nebbie leggere - impalpabili

Dettagli - sotto un cielo più azzurro
Libera di accendere il ricordo
Tu mantienilo con te

E’ un’ impresa necessaria
Provo modestia
Ma il cuore ha deciso
- così intende motivarti -



asia
 

martedì 9 ottobre 2012

*****


Ho sentito freddo
Dopo aver teso l’orecchio alla tua sofferenza
Così come ho ascoltato il rumore del silenzio
Quasi una tormenta - il tuo racconto

Impensierita – ho acceso un’altra sigaretta
Cercando di decifrare il tuo disagio
Afferrandolo per mano
Coglierlo come un fiore
Sfruttando l’occasione di sentirti un po’ più mio

Ti ho stretto a me
Manifestandoti asilo
Ascoltando il tuo cuore
Cedevole – pauroso
Schernito da eco

Derisione ripetuta qui un’infinità di volte
Con toni diversi - eccedeva sicura
Nonostante il sentito sbiancato
Pronto a suggellare un patto
Segreto anche all’anima

 Investigazioni importanti
Adattate a questa fantasia
Voce delle cose più belle
Annotate sull’illusione chiamata amore

 
 
asia

giovedì 4 ottobre 2012

*****


...Ritorna familiare quel percorso
Dove ogni sasso racconta il suo passato
Immagini
Memorie lontane fra storia e folklore
Approvo quel “qualcuno” che ebbe a dire

“Nulla di più bello – nulla di più vero”
 
 
 
 
 
asia