martedì 30 ottobre 2012
domenica 28 ottobre 2012
“L’evento non può mai essere pari all’attesa”
Seguiterò a guardarmi intorno
senza timore
Senza consecutive risposteBisbiglierò alla luna questo mio provare
Lei sì - mi starà sentendo
Non sarà distratta - né taciturna
Non cercherà sostegni
L’anima è pressoché stabile
- più non ritorna in questa impalcatura -
Negli sforzi congiunti in
questo cuore
Nei segreti di questa smisurata
meravigliaNell’immaginario
Nella potenza della scienza
L’incanto vive in quell’appagamento
Affiderà il messaggio al timido
- nontiscordardimé -
E’ fugace questa vita
Ti ha idealizzato in una bollicina di champagne
Dolce e frizzante
Tutti quelli che amano sono coinvolti
Tutti quelli che amano possono trattenersi
E’una piccola esistenza ormai affaticata dai
sogni
Che perdono chiede A tutti quelli che hanno notato solamente
Un’ evanescente presenza
asia
mercoledì 24 ottobre 2012
Non c'è più tempo
Non c’è
più tempo
E questa
vita chiede asilo al restanteAi giorni che verranno
A quella particella d’infinito che occupa nello spazio
Ho pensato
a te una vita intera
E ora
– invece di vivere – muoioE’ vero – ho affidato alla libertà questo mio dire
Al sogno di custodire le tue notti
Da
qualche tempo vivo lontano dai fragori
Addestrando
il cuore alla spiritualitàIn un lontano eremo
Tra le fatiche della quotidianità ho imparato a pregare
Elevandoti
Su di un altare di pura delicatezza
asia
martedì 23 ottobre 2012
Anamnesi
Lungo la strada non sono sola
Assieme a me viaggiano le memorie
Grembiulini blu ben lavati e fiocchi bianchi
Cartelle profumate di leggerezza
Libri - quaderni - matite ben temperate
Pennini per l’inchiostro - carta assorbente
E manine macchiate per l’inesperienza
Grembiulini blu ben lavati e fiocchi bianchi
Cartelle profumate di leggerezza
Libri - quaderni - matite ben temperate
Pennini per l’inchiostro - carta assorbente
E manine macchiate per l’inesperienza
Riaffiorano qui - alternandosi
Fra l’ampia valle dove la campagna
È solcata da immagini care - belle
Come solo l’adolescenza
Sa donare nella spensierata certezza
È solcata da immagini care - belle
Come solo l’adolescenza
Sa donare nella spensierata certezza
Ricordo i miei compagni
Marcello, Gianni, Ivano, Graziella, mia sorella Loris
Insieme percorrevamo quella strada
Raccogliendo viole a primavera
Bacche colorate in autunno
Legna secca per la scuola
Insieme percorrevamo quella strada
Raccogliendo viole a primavera
Bacche colorate in autunno
Legna secca per la scuola
Sì - canto la fanciullezza
Gli anni benevoli dei nonni
L’amore di mamma e di papà
Rumoreggiano ancora tra il querceto
In quel campo dove gli ulivi portano ancora frutti
L’amore di mamma e di papà
Rumoreggiano ancora tra il querceto
In quel campo dove gli ulivi portano ancora frutti
Oggi raccolgo foglie - piccoli fronde di ginepro
Edera, tralci di ulivo, muschio per il Natale
E la mia faccia è bagnata
La detergo dilatando i ricordi
Sotto di un cielo ancora blu
Saccheggiato soltanto della mia fanciullezza
Sotto di un cielo ancora blu
Saccheggiato soltanto della mia fanciullezza
sabato 20 ottobre 2012
L’Infinita siepe
Quasi distratta osservo l’infinita siepe di ligustro
Un po’ accartocciata dal caldo
Ingiallita appena dall’obliquo raggio
Sembra sognare la brezza del mare
Ed è un silenzio velato da nebbie leggere - impalpabili
Dettagli - sotto un cielo più azzurro
Libera di accendere il ricordo
Tu mantienilo con te
E’ un’ impresa necessaria
Provo modestia
Ma il cuore ha deciso
Un po’ accartocciata dal caldo
Ingiallita appena dall’obliquo raggio
Sembra sognare la brezza del mare
Ed è un silenzio velato da nebbie leggere - impalpabili
Dettagli - sotto un cielo più azzurro
Libera di accendere il ricordo
Tu mantienilo con te
E’ un’ impresa necessaria
Provo modestia
Ma il cuore ha deciso
- così intende motivarti -
asia
martedì 9 ottobre 2012
*****
Ho sentito freddo
Dopo aver teso l’orecchio
alla tua sofferenza
Così come ho ascoltato
il rumore del silenzioQuasi una tormenta - il tuo racconto
Impensierita – ho acceso
un’altra sigaretta
Cercando di decifrare
il tuo disagioAfferrandolo per mano
Coglierlo come un fiore
Sfruttando l’occasione di sentirti un po’ più mio
Ti ho stretto a me
Manifestandoti asiloAscoltando il tuo cuore
Cedevole – pauroso
Schernito da eco
Derisione ripetuta qui un’infinità di volte
Con toni diversi - eccedeva sicura
Nonostante il sentito sbiancato
Pronto a suggellare un patto
Segreto anche all’anima
Voce delle cose più belle
Annotate sull’illusione chiamata amore
giovedì 4 ottobre 2012
*****
...Ritorna familiare quel
percorso
Dove ogni sasso
racconta il suo passato
Immagini
Memorie lontane fra
storia e folklore
Approvo quel
“qualcuno” che ebbe a dire
“Nulla di più bello –
nulla di più vero”
asia
lunedì 1 ottobre 2012
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