giovedì 31 dicembre 2015

Infiniti Auguri





Proverai con le tue stesse mani
Che cosa significhi trasmettere armonia
Chiederai alla natura - al Colle
Più probabilmente al piccolo pennuto
Ascoltando la sua melodia
Interrogherai il vento

Chiederai come sviluppare "l’ossitocina"
Per combattere le tue ansie
Vedrai – vivrai per il piacere di donarti
Togliendoti tutte le “tossine mentali”
Che t’impediscono di sorridere

Provati – donarsi è meglio che ricevere
Ricordalo
Viviamo talmente altezzosi
Che non ci accorgiamo del sorgere del sole
Né dell’aria che respiriamo
Né di tutte le altre "Semplicità"


Auguri




mercoledì 23 dicembre 2015

Senza confini





 
Assegno qui il mio pensiero
Nel tentativo di emozionarti ancora
Sollecito la mente accettando il silenzio
Orientandola là - dove il tramonto giace

Ti ricordi quante promesse?
E come questa mano si teneva stretta alla tua?
Ricordi?


Ora - non ha più guide
Né mamma né sorella e la paura accosta
Resta la tenerezza di un pensiero
Una vastità senza confini
Incompleta sì - ma con una fede in rialzo
Che nulla sia per te - distanza

 

 

mercoledì 9 dicembre 2015

A Maria Vittoria e Veronica





Un nome - una cifra - un letto di ospedale
Non si sa cosa succede dietro quella porta
O meglio - è un andirivieni di persone specializzate

Confuse idee si fanno spazio
Giungono alla porta e si logorano
Bisbigli fra camici bianchi
E poi un pianto improvviso – due
Avvolgono il corridoio adiacente

Silenzi
Tutto è premura
Ogni sospiro – ogni passo avanzato
Finalmente un visino – due
Meraviglia
La vita ci sorprende – mi sorprende ancora


P.S.:
Benarrivate:  Maria Vittoria e Veronica.
Questa zia rinnova gli auguri a mamma Patrizia e papà Alberto.

domenica 29 novembre 2015

*****






 

Mi rivolgo al freddo
Per osservare pensosa
Quella candida polvere bianca
E il movimento lento del tramonto

 

sabato 28 novembre 2015

Rivolto alle stelle






Questo pensiero mette in fuga la malinconia
Vuole essere una risposta
Verso chi ha lanciato il sasso
Dalla finestra osserva le stelle
Mentre le rose rabbrividiscono
Al primo ghiaccio
 
E’ un’ora passata al vaglio dei ricordi
Veli sottili cingono un sorriso
E l’attuale limite rivolto alle stelle

sabato 21 novembre 2015

Proferendo malinconie


Tu sei là - dove soltanto un anno fa
Ti aggiravi mesta
Io ti seguivo
Come sempre - insieme ornavamo i ricordi
Lucidando le tombe
 
Profondità dove ognuna di noi due si ritrovava
Condividendo le antiche orme
Entrambe parlavamo a quelle foto
Cercando di interloquire con un lessico sconosciuto

Ora ritorno sola
Proferendo malinconie
Qui c’è una memoria di te 
Una memoria per tutti voi
Mi chiedo se tu  - sorella
Hai di me ricordo

martedì 17 novembre 2015

L'unico tributo






Non spaventarti per questo mio silenzio
Sono un po’ più serena adesso
Costeggio i litorali e quella spuma bianca
I tuoi stessi pensieri
Le tue alte aspirazioni - Vivono qui
Protette per quando ritornerai









mercoledì 11 novembre 2015

A M. Elisa






Cara amica, 

sono remoti i tempi in cui ci dilettavamo dell’estate e delle ore spensierate, ed è piuttosto tardivo il riconoscimento.
Le montagne adiacenti dominavano la campagna e noi sempre unite a rincorrere le stagioni.
Lembi di memoria.
Dopo il distacco dell’amata sorella, i pomeriggi sono pieni di mestizia, (nonostante l’impegno di chi mi vive accanto) nulla più riscalda il mio cuore, nemmeno le attenzioni elargite dagli amici, né l’amato giardino rimedia a questo impallidire.

La scorsa settimana ho deposto dei fiori sulla sua tomba, non viene meno l’amore per ciò che è stato, e, nonostante la sua assenza/presenza, avverto un malessere costante.

Le nebbie avvolgono i ricordi come preziose porcellane, fra questi avviluppo la tua esistenza, ringraziandoti per l’affetto profuso, ne sono ancora impressionata per la soavità del gesto.

Ora ti chiedo, se puoi, di fronteggiare l’assenza con la tua solita intraprendenza, a motivo del ricordo, la lealtà non ondeggia mai, sostantivo di cui Loris ne andava fiera.
 

Grazie. 

 

 

domenica 25 ottobre 2015

*****


 
 
 
 
Sempre più insicuro è questo presente
Orfano com’è della vostra compagnia
Appassisce come le rose in novembre
Avvicinandosi sempre di più a quel gradino
Commemorato in solitudine

 
Importuno ospite sarà il ricordo


 

lunedì 19 ottobre 2015

venerdì 9 ottobre 2015

A Loris





È un cielo diverso quello di oggi
Ha una coltre grigia che promette pioggia
E la casa di mamma è triste e vuota
Di quel giorno gioioso restano i ricordi
I figli - l’ululato del vento che ti cerca ancora

Tua sorella commemora il tuo Sì - con delle rose
Contando gli anni felici - rivive le emozioni
Chissà dove ti racconta il ricordo…Chissà
Se il tuo sepolcro trattiene queste parole

Mi è difficile pensarti là
Tu che confortavi me
Tu che vivevi per amore nostro

L’amata sorella
Ora giaci con i gigli
Dispensata da un dolore sconosciuto
Il mio

 

 

giovedì 1 ottobre 2015

Per un pettirosso errante





È dentro di me l’incanto
Il malinconico addio risplende qui
Come quella sera di luna piena

Sovente ritorno a quel ricordo
Scivola fra le mie vene
Affonda negli angoli più remoti dell’anima
Immagini care in questo presente

Scusami se non sono riuscita ad affidarlo all’oblio
Se non ho saputo usare il fuoco per lasciare il segno
Le palpebre l’hanno protetto
Rendendolo più vivo che mai

martedì 22 settembre 2015

*****

 
 
 
 


 
 
 
Resta solitaria la speranza
Come un sospiro offerto alla luna
Mentre il vento qui
 - si adopera per cancellare le impronte -
Lasciando un breve palpito di vita

 
 
 
 
 
 
 


domenica 30 agosto 2015

Inalterata





Se resto qui - è perché non me ne voglio andare
Nessuna malinconia
Nessuna sfida troverà terreno fertile

Mi accorderò con la sorte
Conterrò per te il lato sordido della vita
La paura dell’incerto

Lo respirerò come fosse resina di bosco
Appoggiandomi alla linfa
Ne trarrò forza
Facendomi inondare dal sogno
Sì – dal sogno

Non sarò mai importuna
Chiederò al silenzio flutti arcani
Per te - inalterata
Allontanerò l’espressione degli occhi
Perché tu non possa leggervi altre memorie




 

 

martedì 25 agosto 2015

Silenzi






Celebri me senza essere visto
Nessun cenno verso quest’abitudine
Che passa i suoi giorni ad ampliare la solitudine

Nessuna solennità
Risuona nel profondo
Solo il silenzio
Rende più lancinante il pensiero



venerdì 7 agosto 2015

*****






Ho mantenuto lo spirito poetico
 - nonostante tutto non ha scemato -
Trattenendo a forza le consolazioni della vita
Ogni mattina - all’inizio del giorno chiedo aiuto agli dei
Per non appesantire l’assenza

Cercando al di fuori quelle meraviglie...
Dove lo stesso immaginare prende forma
Acquistando un comportamento proprio
Vivo - giovane - forte

Questo è quello che t’invio
Tu restami accanto

 

 

domenica 7 giugno 2015

Un volta celeste per te







Non oso rimproverarmi
Se non ho potuto scrivere
Sempre tu la mia compagnia
Potrei redigere di te ogni giorno
Ma i ricordi non si compilano
Restano negli anni trascorsi
Nel giardino perenne della memoria

Così lascio il mio saluto
Sperando che tu lo colga


martedì 12 maggio 2015

martedì 21 aprile 2015

Mamma





Mi addolora questo tempo
Soffocandomi
Con un triplice dolore
Nei sogni che di te parlano


sabato 4 aprile 2015

Intessendo speranze






Non sarà una voce lieve
Né particolarmente pesante
Non usurperà nessun trionfo
A lei incantano i tuoi moti
Considera te
Valuta la tua vita un bene prezioso

Ne contempla gli slanci
Appellandosi al tuo discorrere
Doma le sue azioni
Parlando sottovoce palesa la sua devozione
Infinita - immutabile nella sua essenza
Intreccia con vigore la speranza




 

domenica 22 marzo 2015

*****




“ Io ti do qui con tutto il cuore ciò che,
se tu non lo avessi già preso, ti negherei con tutto il cuore.”
                                                                                      (E.D.)

venerdì 20 febbraio 2015

*****







Se ora - senza essere visto
Trovi conforto e gioia nelle mie intenzioni
Condannate al silenzio
È possibile che quel qualcosa dentro di te
Animi la lettura nel segreto del cuore
Meritando il mio lontano plauso


Grazie

lunedì 16 febbraio 2015

Qui - disgiunte devozioni






È difficile rivelarlo a me
Questo stato d’animo
Ha bisogno di ogni conforto
Per non perdersi ulteriormente
Sia nella forma che nella ragione
 
Ricusa il piacere di un ricordo
Risultato dannoso - pesante
Per questa salute da consolare
Nelle notturne ore

Policroma vita
- ti mostravi a noi senza insufficienze -
Inseguendo la vita con amore

Ora è tramontato il sole sul Colle
E il cielo si trasforma in luminosa trapunta
Solo i fiori assumono un colore intrepido
Per designare il luogo dove tu sei stata

Qui - disgiunte devozioni

 

 

 

mercoledì 28 gennaio 2015

Questo mio dire…





Incalza questo mio dire
Profondo strozzino di questa fantasia
Popola i pensieri che ti riguardano
Proprio qui – di colle in colle
Idealizzandoli

Cerca di sfiorarti l’anima
Con le stesse emozioni
Morbide e spettacolari
Non ha altro - non vuole altro
Lo animano apparenze bellissime
Non manca di nulla

Solo scolpirti qui con la penna
Ingrandendo l’abbraccio
Per accoglierti reale

mercoledì 21 gennaio 2015

L'essenza


 
 

 
Anonimo è  l'attimo
Nel momento in cui
Muove dalla terra l’essenza
Che spunta certa
Nel ricordo delle voci

venerdì 9 gennaio 2015

Solo l’aria




 
E’ una splendida sera qui alla Rocca
Il suo cielo è limpido
Ricorda l’estate
Solo gli alberi si ergono in contrasto
Nella collinosa natura
Desiderosi dell’ultimo raggio
Allungano in ombre
 
Poco distante
Il mio pensiero ti vive timidamente
Verdeggiando in speranze
Nel muto comprendere
Davanti all’aria che sembra attraversare il cielo