lunedì 30 dicembre 2013

Auguri!





Non escono mai questi pensieri
Attratti sempre da una luna luminosa
Chiedono di restare
Trattenuti come sono da veli di silenzi
 
Hanno cercato a lungo
Negli archivi della memoria
Profondamente compagni
Sfogliano ancora oggi ogni pagina
Affascinati sempre da quell’espressione
Dotata di incondizionata realtà
Ne ascoltano i silenzi
Così come il suono delle campane

Domani sarà un giorno di festa
Ti racconterà le mie piccole cose
È logico che tu possa scorgerle
Così com’è oltremodo razionale ignorarle

Frattanto - una lunga scia di auguri


mercoledì 25 dicembre 2013

Verso l'imbrunire



 

E’ una voce dolce - quella che per te innalzerà il canto
Simbolo modesto di un’universale bellezza
Vive in un’armonia questo suo voler bene
E dalla caduca bellezza estrarrà una nota tenera

Ti arriverà all’orecchio nel suo male composto
Appena separata dal mondo - scorgerà per te il suo cosmo
Che incanto assume nell’ora della sera
Eterna - assoluta

Ha imparato a viverti a debita distanza
Complice la luna che - sempre più pallida
Elargisce parte della tua essenza
Pura invenzione quando tutto manca

Quando tutto manca
Sottesa all’infinito ha l’anima turbata
Da nostalgie voraci ordinariamente inappagate

Come arginarvi?
L’anima completamente assorbita nel suo canto
Spiega le vele verso l’imbrunire

martedì 24 dicembre 2013

Auguri!




Da Roma, un Felice e Sereno Natale a Voi tutti che accogliete me.
Col cuore grazie, Franca.

Esilità







Una fila di lampioni illumina il lago
Gli amati alberi hanno un aspetto addormentato
Lungo gli argini qualcuno passeggia
Verdeggia questo pensiero
Nella zona più esitante della memoria

Sfuggendo alla perfezione
Universalità - quasi a voler coprire chilometri
Nella tua direzione
Ascolto i miei passi

L’inconsistenza culturale

Quanta tenerezza fluisce verso di te

Nel devoto quaderno
La accogli?

venerdì 20 dicembre 2013

*****







Esaminerò la tua sofferenza nei particolari
La prenderò su di me con queste mani
La accarezzerò - salderò le ferite
Ti piacerà
Nulla sarà trascurato

Ti parlerò di alcune possibilità
Accogliendo il tuo sfogo
Come qualcosa di mio
Da consegnare allo scrigno

Così sarà per l’inquietudine che ti schiaccia
Per l’orgoglio che non ti consente di comunicare
Tempeste

Per i tuoi giorni
Per i tuoi sogni

Lì - in quel terreno sterile
Privo d’accumuli
Mi muoverò nella penombra
Riequilibrando il limite
Bisognoso d’attenzioni



mercoledì 11 dicembre 2013

Recido una rosa






Prima del crepuscolo ho rivolto al sole
Una conversazione muta - uno sguardo triste
Risentita per la tua assenza
 

Nessuno ha voglia di parlare
Recido una rosa - la bacio
Collocandola nel vaso di fronte alla tua immagine
Perfettamente presente in me
In questo ricordo che scopro di sale

sabato 7 dicembre 2013

Un tema così bello...




Il tuo pensiero rende possibile il giorno
L’assenza sconvolge le ore
Chiuse dentro il rigore del tempo
Misurate qui - aprono alla speranza
 
È ancora preziosa
Anche se di tanto in tanto diminuisce
Ignoro la sua vastità
Anche se ogni giorno
L’ affido al cuore un po’di più





martedì 26 novembre 2013

Passi felpati


 

 


Ti ho nel segreto del cuore

Nel cantuccio più remoto
Mondo a sé
Dove gli stessi affetti abitano indisturbati
Serrati nella loro intimità

È un tempio protetto
Tu potrai ferirlo se credi
Ma non sarai capace di vincerlo

Dovrai camminare con passi felpati

Nel rispetto dei miei ricordi
Codificati da questa mente
Avvolti da vesti delicate
Escono - per rivelarti l’essenza


 

sabato 23 novembre 2013

*****






C’è silenzio qui
Le emozioni sono al sicuro
Registrate - si allineano alla memoria
Trattenendo quel qualcosa che si cela al giorno
La mano accarezza la settima stanza del cuore
Attenta a non fare uscire il suo canto
Sensibile alle gioie - al dolore
Nella sua imperfezione
Sa distinguere la sofferenza che morde dentro
Così come sa condividere le gioie profonde
Avvertendo una felicità nuova
Non scappa - avida di te - osserva oltre
Vuole per sé lo stesso sguardo
Di quando t’intrattenevi con il mare
Ricordi?
Spettatrice attenta del tuo dichiarare
Scrutava i tuoi occhi pensando al sole 
Inducendola ad amare la vita
Ancor più - l’amore
 

giovedì 21 novembre 2013

Tu dove sei?






Gli alberi si curvano sotto lo scirocco
Molti sono stati esiliati
La pioggia è incessante da qualche giorno
Campi di nuvole ricoprono il sole
L’estate è passata da tempo nel frutteto
E la tua primavera più non ritorna
Ho racchiuso qui il suo profumo
Trattenuto con mani ferme
Nei pensieri sibilanti è la tua voce
Mentre il Natale si avvicina
Ricoprendo di muschio verde l’abete
Tracciando ancor di più l’abbandono

Tu dove sei?

 

lunedì 18 novembre 2013

Qualcosa di antico




Sfioro questi petali  - confidando che non appassiscano presto
Sono per te - immutabile l’affetto
Incapace di cambiare - nell’attesa si espande
Ammorbidendosi nelle emozioni
In vista di quella compagnia
Che alimenta questa solitudine
Con aliti ignoti - chimere soffici in questa vita
Come un lago di notte
Come un’espressione profonda
Solitaria e remota

Un ritaglio di me
Osservata a lungo nel web
Avvicinata affettuosamente e subito allontanata
Mi rimane difficile spiegarlo
Ancora oggi - tremo al solo ricordo
Ma tu non guardarmi così
Anche Dio ricusa l’indifferenza - le persone tiepide
Non intrattenerti con chi mi ha colpito alle spalle
Il mio Dio è un Dio geloso
Ed io seguo le Sue orme

Ondeggia la tua anima - L’ascolto qui
Mentre disegna sul tuo bel viso un disagio
Non avercela con questa donna
Combatte l’ipocrisia

Così intrinsecamente connessa con la quotidianità

Per una volta - per i teneri petali di cui sopra
Non dondolare - non chiedere a me chi è?
Sapevi già chi era quel frapporsi
Ora spolvererò questa mia stanza
Sbirciando fuori della finestra
Non mi assoggetterò più al biasimo
Né alle offese grottesche
Semitrasparente darò il braccio alla musa

Con le parole farò risvegliare chi dorme
Persisterò nei sogni - ferma in questo vagare
Calpesterò le zizzanie prima che sovrastino il colle
Avrò cura dei gerani nei davanzali
Porrò in rilievo l’Universo

Con la sua luce - i suoi chiari di luna
Con il suo pulviscolo in diagonale
Ascolterò la melodia dei campi
Dormirò poco - delle rose coglierò il profumo
Giorno dopo giorno - notte dopo notte
Immutata  - resterò



 

 

giovedì 14 novembre 2013

Senza riserve


“Lettore, forse sfugge anche a te, questa considerazione: gran parte della vita di questa esistenza è, ripetersi, separazione.
Ciò non toglie, che i bottoni, ancora oggi, devono essere riattaccati e, le cose belle, quelle veramente tali, sono rare”.





Tornerò al mio canto
Non accuserò il divario
Tra presenza e assenza
Vivo il presente senza riserve
Tu non sminuirlo
 
Chi di noi non interpreta se stesso?
Chi di noi più non attende il giorno?
 
La vita affettiva non si discosta mai da questa Donna
Né è marginale
Davanti al tuo viso sosta
Anche nel sogno - Stupefatta
Aprendosi all’infinito
 
Ogni parte del Cielo a te mi riconduce
Ogni sillaba o parola usata
Nel cuore penetra sovrana
Trasformandomi
In minuta ossatura

domenica 10 novembre 2013

Insondabili profondità


Vorrei poter attingere alla forza della persuasione
Per ottenere quella conoscenza
Dove gli elementi sono sorvegliati
In questa Era tecnologica

E’ remoto quel passato - affascinante sempre
Nelle civiltà sempre si ritrova
Nei monumenti - nei templi
Laddove ogni sacrificio era offerto agli dei

Culture andate - dalla sumera all’andina - altre
Rinascimento europeo ti acclama
Ha avuto fede in te la scienza
Da Galilei a Keplero - Copernico -  Newton
Sfide celesti - per una filosofia sociale

E’ il mondo della fisica - della chimica
Della geologia - dell’ingegneria quantistica - della biologia
Sovrannaturale sentire
Scienze pulite che non ledono questa nostra sfera
Altri sono i fattori inquinanti
Altri - ad altri le responsabilità...


Tu, hai ancora uno spazio infinito, tranquillo , ordinato
È nuova la tua finestra sul cosmo smisurato
Radioastronomia
E’ d’obbligo l’accoglienza per il radiotelescopio
Salutare per gli oggetti strani non percepibili a occhio nudo
E’ degli anni settanta la scoperta
Di quel telescopio a neutrini che del sole osserva
Le particelle più remote  - le Subatomiche - elusive

Raffinato lignaggio è quel telescopio
A onde gravitazionali
Che dei buchi neri la scienza
Ancora timida si muove

Vorrei viaggiare anch’io nei cinquecento secondi
Che dista la luce dalla terra al sole
E sarebbero soltanto centocinquanta milioni di chilometri
Che dal sole mi separano
E incontrare ancora te - oltre questo spazio
Chissà quanto distante ancora sei





fm

venerdì 8 novembre 2013

In questo panorama che riaffiora



 

Oggi - come ieri - intimamente connessa con la tua anima
Respira la tua invisibile poesia
Essenze che vivono nella sua mente
Pensosa canta
 - colei che con te divide gli stessi ideali -
 

Userà un linguaggio vivo - immediato
La tua piccola polvere di stelle
Di volta in volta ti sarà terra
Ti diverrà spazio illimitato - da conquistare sempre
 

Sarà una poesia spoglia
Priva di quell’architettura di pensiero
Non desidera farlo - vuole solo esistere per te
Alle sue scene accosterà l’amore
Nessuno conosce il suo cuore
Lei ama passeggiare su di un prato
E nei tramonti dissolversi nell’aria
 

Predomina in lei quel tono appassionato
Frutto maturo - crepuscolare
Di un’esistenza ancora da attuare
Ricusa le ombre della vita
Le detesta - le evita
 

E’ slancio totale
E’ fedeltà assoluta
E’ libertà
E’ giustizia nel sociale
E’ profonda mestizia
E’ canto nel profondo dell’anima
 

Raddoppierà le sue veglie
Saranno ancora bianche le sue notti
Invocherà la poesia - che la sua musa non ritardi -
Chiederà che le siano abbonati gli errori
Ovunque fiori - rivaleggiano con il firmamento -

Ovunque steli di spighe da raccogliere nella magica sfera
I suoi occhi sono puntati su di una scena
In questo panorama che riaffiora 
Con uno sguardo nostalgico


mercoledì 6 novembre 2013

Le armonie di una vita





Non c’è canto nel mio cuore stasera
Rivivo solo la tua sofferenza
Confidando nell’ingannevole speranza
Ricaccio le lacrime con determinazione
Affidandomi al tempo - alla sua generosità
Al lento trascorrere delle ore


Idealmente
Stringo ancora a me le tue mani
Spio i tuoi occhi - ricercando l’intesa
Prendo tempo vivendo l’irreale


Ti avvolge ancora nel plaid stasera
Quasi un frammento di vita
Confrontandoti con ciò che eri
Mentre dentro qualcosa schiaccia

Accompagnata da amore

Sì - l’anima avverte le affinità
Ti è di fronte nella sua essenzialità
Ti racconta avviandosi verso il giardino
Restando in ascolto del silenzio
Mentre le labbra implorano quel qualcosa

Di cui - probabilmente - nessuno è in ascolto

Restano le armonie di una vita
Un modello da ricalcare le orme
Ne avverti l’èco qui

Che sia ancora luce al mio camminare
Che sia ancora amore
Che sia respiro
Che sia equità - vita

Che torni ancora il canto
Che acquisti le tue sembianze

Come un amabile ritorno
Dell’immagine splendida di un tempo
Legata alla parola “mamma”


martedì 5 novembre 2013

Considerare...





Dirò qualcosa al silenzio
Qualcosa che possa stimolare il pensiero
Forzarlo gradevolmente
Superare i blocchi
Considerare te

venerdì 1 novembre 2013

Consulterò il tempo







Consulterò il tempo
Nel frattempo - mi affretto verso l’essenza
Ne ho sentito parlare da un estimatore ideale
Mentre il vento si agitava sopra la collina
Cercando spazi  siderali


Prenderò l’ombrello – una felpa con cappuccio
Dei gambali – nel caso dovesse piovere
Porterò con me la gioia
Un bicchiere per gustarla in piccole dosi
Chiederò al quel conoscitore
Molto prima che la neve scenda





 


giovedì 31 ottobre 2013

Fiori per te



"...Per questo nuovo valore nell'anima
questa suprema ricchezza terrestre"





Indifferente a tutto - fuorchè al Paradiso.

lunedì 28 ottobre 2013

Ci credo ancora





Ci credo ancora
Non lascerò svilire quest’affetto
Ripenso alle tue mani calde
Non importa se le tue labbra non pronuncino il mio nome
Conosco i tuoi pensieri
So che ti richiedono dovere
Tempo - dedizione
 
Resterò in disparte
L’autunno - a breve deporrà la sua malinconia
E mentre affiderà a Gea i colori
Proverò un poco di rimpianto per il colle
Ma tornerò a casa
Nonostante i giorni più corti e l’ora solare
Da qui è più facile immaginarti
 
Non guarderò indietro
Avvisterò solo la tua esistenza
Un’amabilità nascosta
Rivelata solo agli uccelli



 

giovedì 17 ottobre 2013

Sfumature...





I sogni non fanno mai rumore
Si accendono nella notte senza annunciarsi
E difficile scorgere la loro vicinanza
Sebbene permanga l’emozione 

L’alba - palesa nuovamente la ferita
Che incessantemente offre
Sfumature - Parole



mercoledì 9 ottobre 2013

Perduta in un mondo celato



E’ ancora tuo questo tempo
Puoi vederlo nei colori più morbidi della sera
Puoi sentirlo nelle carezze più tenere

E’ ancora tua questa mente
Mentre cerca di accordare il pensiero
Malgrado il silenzio
Malgrado l’indifferenza

E’ tutto indicibilmente vero
In questo affetto
Nelle leggere nostalgie
Dissimula l’autunno

Sfrontatezze
Insolenze
Che scricchiolano dolcemente nell’anima
Per sentirsi sveglie sognano un ritorno

Che non appaia un affanno
Ma note
Suoni
Di memorie gioiose

venerdì 4 ottobre 2013

Coltivo ancora le rose








A volte mi spingo fino al vento
Prestando ascolto al suo sibilare
Ma lui si protende oltre - senza badare
Lasciandomi nell'incertezza più cupa


P.S.:
http://www.poetipoesia.com/librerie/Perle/70

mercoledì 2 ottobre 2013

Per quel Qualcuno che ama il mio cantare





L’aria mite di ottobre
A volte troppo fresca e seducente
Aggiungerà sfumature al colore
Assolvendo in parte alla tua esultanza
T’invita a guardare lo stesso spazio
 

Sai - l’anima si spinge oltre
Nonostante i silenzi e il rimprovero della mente
Si avvicina timida fra le tue insenature
Confidando che tu non viva la notte
E nessun altro
Sia dichiarato nemico di questo cuore





 

lunedì 30 settembre 2013

Tributo alle essenze




Fuori - nella collina adiacente
L’autunno sprigiona i suoi colori
Rivestendo gli alberi con i colori del tramonto
Affidando a questi occhi nostalgie profonde
Incredibilmente intime
 

Tributo alle essenze
Quasi fossero antiossidanti per il corpo
Ugualmente il sole
Accarezza i vetri ancora bagnati per il temporale
Panacea per questo viso
Con i suoi raggi ambrati
 

Irrinunciabile gioia per la lucertola
E per i fiori del mio giardino


domenica 22 settembre 2013

sabato 21 settembre 2013

venerdì 20 settembre 2013

Ultima nata




(I Poeti Contemporanei - 7 autori 127)

 [Formato Kindle]  - Casa Editrice Pagine. 

Giuliana Cimino , Luciano Lodoli , Franca Mancini , Rosaria Minosa , Serenella Pierfederici , Tullio Rossi , Caterina Tagliani
 
 

"Quel mondo a me familiare!
E date un bacio per me alle colline"

Un particolare ringraziamento alla Sig.ra Elena di "Guido Miano Editore"


Franca
 
 

giovedì 12 settembre 2013

Impolverata di te


Radici abbarbicate
Lungo sentieri impraticabili
In questa esistenza
Che vuole vivere
Che ama stringersi attorno alla vita
Tra pareti rocciose e mantelli stinti

Ciottoli sforniti della parola
Sprovvisti del conforto
Con dita doloranti (rese fragili dagli indolenti)
Sotto il raggio obliquo
Insufficienti
A redimere questa sofferenza

Nonostante le felci e l’amata landa
Nel crescente silenzio - tenero
Come una parola “distante”
S’inoltra

Avanza con alterigia
Nel pallore della luna
Mentre la terra sotto i suoi piedi
Assume quel colore prediletto...

Tu - riposa nel tuo sogno
Buonanotte Voce

domenica 8 settembre 2013

Alla mia poetessa





Mia cara Emily
Mi valga da scuse l'immagine da te amata:

"Costoro non sono ancora bestie, e l'uomo già muore in loro"




asia

domenica 1 settembre 2013

*****






" Da questa,
se altre cose vi saranno o visioni più mirabili,
ve lo dirò "  (E.D.)

giovedì 29 agosto 2013

Un mondo Amato




Come spesso capita - amico lettore
Ognuno di noi si riconosce in quel che più lo aggrada.
Mi accingo a trascorrere con te questo mio tempo.
Procedendo furtiva. Cercherò (senza pretesa alcuna.)
Di farti approdare in luoghi diversi, belli, a me cari.
Ti condurrò, dove non esiste invidia, né odio, né rancore.
Dove lo stesso vento “è provinciale”
Accarezzerai Pioppi, Larici, Salici Bianchi, Lecci.
Ti disseterai in acque incontaminate, spero.
Ammirerai, dove nidifica la timida “Streptopelia”.
Tu stesso darai importanza alle rotte migratorie.
Potrai seguire liberamente le loro traiettorie.
Dove l’Ardea Cinerea, o il Milvus Migraus
Sostano - prendendosi una legittima pausa.
Ammirerai per certo le fasce pedemontane
Nelle zone basse dove il fiume guada
Dove le stesse Pavoncelle chiedono asilo.
Variegato mondo, per tutti.
Anche per me, nonostante lo viva dentro.
Sì, ho la fortuna di conoscerlo a fondo.
Differenti colture s’inerpicano verso l’alto, verso la collina, il monte.
Rocce affioranti appena - tra filari e gli orti - Richiami.
Echi della memoria - lievi nel loro mormorio magico.
Mi raccontano un mondo da me sempre più amato.
E, fiduciosa, spero anche da te lettore, condiviso.

 

 

 

fm

 

mercoledì 28 agosto 2013

“Amore e cor gentil sono una cosa”







“Amore e cor gentil sono una cosa”
Non è mai tardi per l’amore
E l’Universo ne è testimone

Ci resta dentro con i suoi colori
Con il suo cielo infinito
Ospitale sempre
Considera il deserto - dopo le privazioni
Le abbondanze

Così - l’amore per l’amore - ci salverà
Restandoci accanto con la sua forza
Con la sua nobiltà
Animato com’è di congiungere a sé
Quel celeste dono che in ognuno di noi vive

Tinte ben fuse velano l’enigma
Fra i confini del mondo
Serbandoci memoria
Con Intelligenza
Volontà - Anima

Tu che pensi?

 
 
asia

domenica 25 agosto 2013

Una rosa per te




La piccola Donna che mi guidava
Non è più presente
Sorpresa in un mattino di maggio
Dall’unica certezza
Si è lasciata condurre via
Avvolgere senza preavviso
Lei attendeva l’alba
Chiedendo del tempo ancora

Non ha ascoltato il mormorio vento
Né ha guardato la luna - non le lontane stelle
Troppo stanca per esigere
E l’elogio della morte è stato allettante
Trionfando sulla sua mitezza

Lasciando qui - su questo volto - una fusione
Tra dolore e pianto - lo sdegno per l’audacia
Mi logora ancora la nostalgia - mi consuma dentro
Dacché se n’é andata la cerco nell’aria
In questo buio presente
 
Ora - solo la rugiada riveste delicatamente le sue rose
Unendo il canto a queste modeste capacità
Resta - esistendo nel mio cuore


martedì 20 agosto 2013

*****


Sei pensiero





Sei pensiero incessante
Ne è memoria l’alba
Che - puntualmente - rivive il silenzio di quel dì
Da allora - mamma
Commutando le tue sofferenze
In speranza di vita eterna
Hai occupato il posto dei ricordi
 
Lasciando a noi la bellezza del mattino
Perché abbia ancora un senso - la vita