sabato 26 aprile 2014

Un luogo fantastico dove poterti venerare



Lentamente abbandono questo pensiero
Mentre la terra profuma di bagnato
Sopra di me un cielo che promette pioggia
Così - aspetto un altro giorno
Un’altra nostalgia -  Una nuova emozione
Le abiterò oltre questo spazio
In un luogo utopistico dove poterti venerare
Avvertendone già la leggerezza
Mi metto comoda
Raccontando tutto al nuovo dì
Non sfuggirà nulla del vissuto - nulla
Solo cose belle
Che ho molto amato e tanto trasformato - Onestamente
Vivendo intensamente il bello e il meno bello
Amando la bontà tutta
 
 
 

venerdì 25 aprile 2014

Riappaiono i colori







Questo pensiero non ha mai smesso di seguirti
Ti guarda benevolo sotto le stelle
Fermandosi di tanto in tanto
Per meglio ammirarti
Mettendoci impegno - avvicina la tua ombra
Sforzandosi di non dimenticare nulla
Abbozza un sorriso complice
Di fronte all’immutabilità della mente

Finestra che guarda oltre il colle



giovedì 24 aprile 2014

Sin dove giocano i pensieri




                                            






La mia ultima silloge:  "Sin dove giocano i pensieri"
Casa Editrice Pagine


Asia


mercoledì 16 aprile 2014

Un lungo silenzio





Un lungo silenzio ha determinato
Questo vuoto che intramontabile permane
Adesso con me c’è una calma assordante
Intorno solo la collina
Alberi e piccole creature
Molti volatili popolano il colle
Si somigliano tutti
- o forse è solo l’io che confonde -

A stento raccoglie l’ultimo presente
Preciso e puntuale nella sua essenza
Corredato di fantasia
Perso in se stesso
Disegna un’immagine accostandola ai sogni


mercoledì 9 aprile 2014

Ci sono parole...




Volevo scrivere una poesia
Ma le nuvole di oggi me l’hanno impedito
Ci sono parole che attendono un “grazie
Sarebbe accolto come l’arrivo di un amico distante
Sconfinata - sarebbe la gioia

Perché privarci di un accordo del cuore?
Così gentile in altre occasioni
Perché dimenticarlo fra la carta?
Condividere un’emozione è un po’ crescere
Rafforzerebbe qui la tiepida luce
E per qualcuno - servirebbe
A scacciare cattivi presagi


sabato 5 aprile 2014

A Chiara




Dopo il pranzo - ometto la digestione per rinnovarti gli auguri con una torta ricolma di mughetti.

mercoledì 2 aprile 2014

La tua essenza



La tua essenza 
tra nuvole di particelle smarrite 
e ioni infuocati  
trafigge l'etere  
per generare mondi incantati.”    I.C.
 

Ho cercato questo silenzio
L’ho voluto
Era quello che cercavo
Non sentirlo straniero - né scortese
Solo i bambini fanno un grande schiamazzo
Per quanto mi riguarda  -amo i silenzi
Che popolo di noi - del nostro tempo


Porterò la mia parte in questa sofferenza
Ma anche quella briciola di felicità
Ho chiesto del tempo ancora
Prima che tu possa essere un ricordo
Nel mio frutteto resti ancora una primizia

Colmerò questa fitta con dei fili d’erba
Colmerò il vuoto ascoltando l’usignolo
Placherò questo mio livore - sei stato da me
Amo la tua ombra - con coraggio
Con speranza ancora

Guarderò verso Marte - osserverò
Quella “crosta vermiglia contenente ossidi ferrosi”
Proverò a intravedere quelle polveri cosmiche rese incandescenti
Acquieterò così questa mia anima
Tra gli infiniti spazi

Ricercherò tra loro quelle spore di felci
A una - a una - te le invierò
Sprigionerò i tuoi cristalli di arsenico
Li curerò con lo stesso ossido
La vita ha bisogno di linfa vitale
La vita ha bisogno di amore

Non ti legherà oltre in quest’affetto
Che non ama vincoli
Solo se - nel tempo - dovessimo incontrarci ancora
Parleremo di come abbiamo interrotto il sogno
Di come entrambi - abbiamo acceso i colori dell’arcobaleno
Tenendo bassa la febbre per non delirare
Spogliandoci  - evidenzieremo le nostre anime pure

 

 
P.s.:
È testo antico che offro, non so quanto sia gradito, ma, conosco le sue profondità.