lunedì 27 febbraio 2012

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Questo cuore ha una gerarchia segreta
Obbedisce soltanto all’ordine dei convitati
Per i quali - l’amore è ancora tutto

Inevitabile l’accettazione
Mai estromessi – s’impongono
Impartendo ordini
Nelle scelte più intime

Gioiosi e profondi – abitano il silenzio
Certi che non durerà a lungo
Piano, piano - riprendono vigore



fm

sabato 25 febbraio 2012

“Alla scoperta di un calore umano - senza una posizione eminente"







Affaccendata
Separo i secondi che sostano in quest’ora
Ne determino il posto
Uno accanto all’altro

Apro la busta dei silenzi
Emozionata - li osservo defluire
Dolcemente
Si fregia della loro forza
Nella sola volontà
Non amano trafiggere
Agili e forti

Solo a volte - deboli troppo
Di fronte alle ore interminabili
Anche i ricordi più forti assumono quell’esitazione
Avvertiti dal tuo sapere
Esposti nella povera livrea
Riprendono vigore davanti al tuo sorriso





E' il mio saluto per te.




Asia

giovedì 23 febbraio 2012

L’anima ti osserva









Qui - in disparte - nell’attesa dell’anima e del suo ritorno
Lotto per ritrovare me stessa
Impegnata in quest’osservazione
Che non vuole e non deve essere ricerca

Mi scoprirai diversa
Privata di te – torno alla Natura
La sola degna di queste attenzioni
Mai si è opposta
Mai ha avuto quel visibile disdegno

In lei troverò ancora la mia ispirazione
E nelle cose cercherò l’anima
Proverò persino con le pietre

A loro chiederò di quella sofferenza
Dovuta all’attrito
Che generò nei tempi la scintilla
Amerò lo scoglio per quella sua forza
Negli animali amerò l’immensa libertà

Amerò delle cose l’anima
In te – tutte le capacità
Sarà ancora interazione stretta - Intima
Alla poesia chiederò forza - sostegno

Non assumerò quel portamento
Non sarò oltremodo protettiva
Né assumerò quel tono difensivo
L’anima parlerà per me
Non la soffocherò arginandola – né intimorendola.

L’amore ci sarà sempre
Te lo racconterà il sole al crepuscolo
Spassionato
Felice notte

Dove sei te riposa il mio cuore
E la mia anima ti osserva




fm

martedì 21 febbraio 2012

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...Questa sera seguirò una linea immaginaria, sperando che porti comunque verso i cantucci della tua anima. Dimmi, la tua anima ha dei cantucci?
Non importa il luogo preciso.
Tu conosci la tua periferia, ed io, desidero conoscere il tuo centro, dove ho notizia che le brezze volano leggere e le tormente sono rimosse con cura.

Buonanotte voce


asia

lunedì 20 febbraio 2012

Nel silenzio educato







Nel silenzio educato
Al lume di una candela
Davanti ad un pasto raffinato
Mi accarezzi con gli occhi

Solidamente attratta
"Insegnami a non essere un’ identità inferiore"

Ho ancora bisogno di certezze
Nell’intramontabile malinconia
Senza tempo
Nell’infanzia del cuore

Acquerello colorato
Che con me porto
Nell’aria mite di Ottobre




asia

T' incontro io






Qua e là
Oggetti raccolti in un passato remoto
Sospesi
Nella filiforme rete

Profumi di un tempo
Sapori familiari
Dialoghi silenziosi

In questo chiasso dell’anima
T'incontro io
Nella mestizia dei saluti




da "Ombre"
asia

domenica 19 febbraio 2012

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Amico caro,
spero vivamente di non aver contribuito ad alimentare i tuoi silenzi.
Ne sarei troppo avvilita. Non si cura un male procurandone un altro.
Non ammalare per me.
Sono troppo debole io - per rendermi utile a te.

Perdona questa piccola egoista che ti vuole solo per sé.




asia

venerdì 17 febbraio 2012

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Portami con te
Portami con te
Non lasciarmi qui dimenticata
Lascia che io osservi il mondo a te adiacente da ogni lato
Costatarne la bellezza come valida ragione per continuare

Portami con te
E’ difficile cercarti
Lo è molto di più raggiungerti
Pensosa davanti al caminetto acceso
Ascolto del fuoco il crepitio che si fa lieve

Fuori c’è un’aria gelida stasera
Io avverto già dei brividi dentro
Vorrei correrti incontro
Assaporando una nuova libertà
Una nuova emozione

Affacciandomi silenziosa
Mentre splende la luna – la notte è serena
Porterò con me un regalo – un dì di festa
Leggerai di te in questa fronte onesta

Non sarà inopportuna quest’amica
Non sarà mai troppo tardi per amare
Leggo nel tuo sguardo il mio fantasma
Mentre con me - a stento - freni l’emozione

Lo so bene io - avresti voluto che non accadesse
Solo che anch’io ostento qualche cosa - il mio coraggio
Ho fatto mio il tuo gemito difficile
L’ho ascoltato in silenzio ieri sera
Soffocando in lui il mio ultimo affanno



asia

mercoledì 15 febbraio 2012

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Sono qui
Ho con me i tuoi scritti
Che prudenti chiedono
E forse non sai che alla sola lettura
Sono rapita dal tuo aprir bocca

Che cauta diffonde
Quasi a proteggere me stessa
Sarebbe bello poterti descrivere le mie emozioni
Ma - temo di cadere nel laccio della presunzione
Posso solo confermarti che condivido le tue

Ho distolto il mio pensiero
Troppo oneroso per quest’anima errante
Sai - ho rimosso la sua immagine da qualche tempo
Le giunture sono ancora deboli
Per sopportare il peso di un’altra impalcatura

Per te - oserò di più
Con semplici annunci chiederò

Interrogherò la grandezza dei boschi
Allo scoiattolo chiederò spettacoli acrobatici
Al pittore errante esigerò di istoriare per te
Uno scorcio d’azzurro

Un paesaggio di ginestre in fiore
Ogni Chiarore - Ogni Occidente
Per ora la Natura mi ama
Per ora penserò ai mirtilli
Alle mele che stanno maturando

Di riflesso vedrò quella luce emanata dall’alba
La ammirerò su di uno sfondo di cristallo
Non esiterò
E’ già acceso quest’incanto

Inviterò l’amico raggio a una veglia silenziosa
Alle amate stelle fedeltà assoluta
Affinché la terra non ti sia straniera

Non spegnerà la voce
Per te - oserà di più
- questa sera -




asia

lunedì 13 febbraio 2012

Nel salotto…







Con una smorfia
Sorrido al totalitarismo - timidamente
Approfittando
Dei luminosi raggi

Transito con slancio qui
Tu rientra nello stabile
Nessuno sa
Nessuno conosce quest’anima assonnata
Che si lascia trafiggere
Nel salotto del mondo


asia

sabato 11 febbraio 2012

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Successioni di attimi
Quadri della memoria
Morbide coltri all’interno di questo immaginare
Trattenuto qui
Dove incontrastato vivi
Colorando positivamente i giorni
Prolungandoli
Introducendo quella personale consapevolezza
Comprensione che s’insinua nell’ottenere trepidazioni intime
Peraltro non condizionate dal possesso
Superando in luce l’affetto




asia

venerdì 10 febbraio 2012

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E’ un vento freddo – pungente
Quello che mi spinge a cercarti tra la neve sferzante
In questa landa deserta - vago

E' un'ansia crescente
Quella che incalza stasera - mentre lentamente mi muovo
Nell’interminabile collina della Rocca

Rifugge il pianto
Accendendo il cuore al tepore di un ricordo
Riaffiora così il dolce viso familiare
Ho appena ultimato “Petali sparsi”
E la tua anima è ancora trasparente per la mia
Che come un guado lambisce la tua
Restando in attesa

Lontana dai rumori del silenzio
L’alba trionfa sulla notte
Nonostante la neve ricopra le foglie
E il cielo assume il colore bianco delle nuvole
Mentre accoglie questo giuramento

Ci separiamo noi senza un abbraccio - una carezza

Non perderò la speranza
Tutto diviene enormemente impetuoso
In quella felicità promessa
Nonostante i suoi segnali suonino falsi



asia

giovedì 9 febbraio 2012

Questa oscurità





Pensosa
In questa notte buia
Comprendo che non c’è niente da fare
E’ un’anima profonda
Le probabilità di colmarla sono pressoché nulle

L’inverso attrae
L’inverso attrae

Colma di gratitudine verso il mio Dio
Gusto le sensazioni
Pensieri raccolti sopra di un cuscino
Avverto l’avvicinarsi della gradevolezza
Che ondeggia nel tempo come un’ombra

Senza per questo cadere negli estremi
Vivacizzo il mio credo
Interrogando quest'oscurità
Che pigramente - Tace

Buonanotte oscurità




asia

mercoledì 8 febbraio 2012

martedì 7 febbraio 2012

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Quando non so da dove cominciare, scrivo all’interno di una caffetteria.
Non so quanto sarà conveniente a te leggere di me, ma posso assicurarti che il risultato qui è un tenero ricordo.




Asia

domenica 5 febbraio 2012

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Questo pensiero dipinge il quadro che vede
Bussa alla memoria
E’ sconcertante
C’è bisogno di umiltà - di preghiera
Per quelle esistenze che hanno dato se stesse al gelo
Nessuna creatura dovrebbe avventurarsi
Il manto bianco è un dio esigente
Si oppone ai contrastati

Noi non conosciamo il suo profondo
Né deteniamo quelle virtù
No – non siamo i padroni qui – siamo di transito
Non tutto ci appartiene - ne possiamo solo gioire
Ma non possiamo violare la natura
Se pur madre generosa – esige rispetto

Anche la vita è una
Nessuno merita il suo sacrificio
Gli abitanti del cielo ci restituiscono un incedere lento
Una riflessione profonda – quasi un monito
In questa civiltà tutto può venire meno

La neve ha un suo assolo
Sovrasta i suoni rendendo tutto più silente
Ti affida a cose più profonde
Alla cura del focolare
Alle conversazioni amorose
Alle cose più semplici - come può essere il gioco
Un piatto caldo da dividere con gli amici

In questo mondo non essere mai incostante
Né approssimativo - Né grossolano
La didattica sovente ci rammenta
Tu collocati in quella sudditanza
Non assumere quel tono di chi ha fatto carriera
È la realtà di molti – ma non è la tua

Riconosciti in questo



asia

sabato 4 febbraio 2012

A Emily Dickinson







Mia Cara,
Come te, vorrei istoriare un quadro anch'io (ed è molto probabile che lo farò) capace di intenerire fino alle lacrime – tanto da poter far prendere il primo treno o il primo volo possibile, magari di quelli “last minut” alla persona destinataria del mio lascito morale. Se solo avessi il filato adatto, se solo trovasse ascolto questo mio dire presso di quest’ultimo. Lo sfondo sarebbe la lontananza, e le varie forme di solitudini. Anche per me varrebbe lo stesso principio – le stesse identiche cose che tu hai enucleato qualche tempo fa “ogni luce, ogni ombra, una solitudine”.

Non è stata una bella giornata
Gli amici
Gli amati amici - se ne sono andati tutti
Ho chiesto di loro - Ho reclamato lui
Ho esteso il richiamo al colle innevato
Ettari bianchi attraversati da piccole creature
Infreddolite - impaurite

Così, ho percepito questo isolamento
Non posso aggiungere se mi piace
Sarebbe un pensiero audace
Lo spazio del cuore è infinito
Nonostante le distanze – i limiti
Confido nel rammarico dei giorni trascorsi
Che facciano da scudo per quelli a venire

Solo tu, mia cara, tu solamente, mi hai risposto con tono calmo: l’assenza vince su tutto. Non ho scelte, per questa volta avvaloro la possibilità.
Crederci. Grazie.




Asia

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Mi incanto ancora all’idea della tua voce
Non chiedermi il perché
Sarebbe più facile far parlare un volatile
Mi spendo volentieri per la mia musa

Sta facendo buio qui alla Rocca
E il sole ha dipinto un altro tramonto
Arriva la tua presenza - la conosco
Tutto intorno - l’essenza
Tu mi guardi sempre nello stesso modo

Sai perfettamente che non ho altro luogo dove andare
Se non perdermi dentro il tuo sguardo
Anche se tu non ti senti osservato
Ti esamino
Sì - è l’unica cosa che mi rimane in questo immaginare
Chiedi alla tua ombra – chiedi quella distinzione

Ti sfioro i capelli
Li trattengo tra le mie mani
Li bacio anche - tu resti immobile
Mentre cerco di sussurrarti più cose nell’orecchio
Affido il mio bene alle parole
Che sappiano donarti la dimensione di questa tenerezza

Assieme a questa fantasia
Vado incontro alla neve
Vedrò le giornate accorciarsi
Le lusingherò con l’espressione
Chiederò di questa tua assenza
Di vigilare su di te - sempre
Raccontandoti quest’apprensione

Di com’è vissuta
Di come le giornate sebbene brevi
Sono interminabili e fredde





asia

venerdì 3 febbraio 2012

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"In piedi - a fatica"



Accoccolata
Davanti al tuo silenzio
Scivolo
Nell’adorabile immaginario
Nido
Di piacevoli concetti



fm

mercoledì 1 febbraio 2012