venerdì 30 dicembre 2016
venerdì 9 dicembre 2016
Auguri
Crescere
è un impegno sempre
A
fatica avete attraversato il vostro primo annoPrima di voi - il tempo scorreva lento
Ora - mette le ali ai piedi
Vi
guardo
Attraverso
miglia per vederviPer restare un po’ con voi
Sempre grate – accogliete questa zia con sorrisini
Aprendo le braccine in segno di fiducia
Quanto
amore
Ed
è gioia profondaDevo affrettarmi se voglio per me i vostri sorrisini
Condividere le prime esperienze
Fra facili cadute e innumerevoli rialzi
P.S.:
Buon Compleanno Maria Vittoria
Buon Compleanno Veronica
mercoledì 23 novembre 2016
Non mi guarda...
Vivo della tua ombra
Vivo
nel calore di questo immaginare
Vivo
nel ricordo di una musicalità Assegnata alla magia della luna
Che non mi guarda
Ma – tacitamente la propone all’assenza
giovedì 10 novembre 2016
Avido di idee
Un
pensiero sospeso
Quasi
immobileAvido di idee
Vagabonda nell’ambiente
Soffermandosi su di un volto
Ne svela le fragilità
E le notevoli virtù
lunedì 24 ottobre 2016
E le emozioni....
Ho
trattenuto l’immagine
Fra
gli alberi della RoccaHo atteso che cadessero le foglie
Per meglio ammirare la luce
Com’è nella mia forza osservare
Sai
– mi sconvolgo ancora nel pensarti
E
le emozioni scorrono fra le vene - velociNon conoscono indugio né riposo
Trafiggono - divorate in silenzio
Si accendono
Consapevoli
di quella primaria spontaneità
venerdì 21 ottobre 2016
domenica 9 ottobre 2016
Dove risatine e riccioli
È un pensiero rapido
Tende l’orecchio al vostro cinguettare
Non si stancano gli occhi
Scrutarvi è un’ora deliziosa
Infinitamente mia
Infinitamente preziosa
Scortate da amore non accederete alla solitudine
Qui - qualcuno osserva il paesaggio
I fiocchi di neve sono ancora distanti
Fiducioso guarda verso il mare
Dove risatine e riccioli
Vanno incontro alla vita
Auguri Piccole
lunedì 3 ottobre 2016
La muta lontananza
Non mi restituiranno il sorriso – né lo sguardo
Ed io - ho messo da parte la speranzaSulla muta lontananza
Sospesa fra i tanti momenti belli e conflittuali
Precipito dentro il mio trascorso
Persone care - cose - case
Ritornano inarrestabili verso il mio centro
Nel silenzio profondo
Toccano una corda dolente
Coraggio - coraggio - e ancora coraggio
Lo sguardo sbircia il cielo
Dipingendo un presente confusoDuro da ubbidire
Chiudo gli occhi per ricacciare indietro le stille
Testata dalla benevolenza dei ricordi
Rivivo quel prato verde
Che al meglio ospitava il suo grillo solitario
domenica 18 settembre 2016
Tentata a procedere
Dimmi - come passi i tuoi weekend?
Qui è ancora caldo e le giornate scorrono silenziose
Seduta su di una poltroncina di vimini
Osservo le prime foglie cadere
Sai - accendono sempre questa fantasia
Sia nel sole caldo - sia nella mite stagioneRaggomitolo un po’ pensando alla vita trascorsa
Nel riconoscere quella felicità sempre più distante
Sempre più in disparte
Vorrei iniziarmi ad altre occupazioni
Ma - ahimè - ho poche possibilitàMolto quello che ignoro
E poco quello che realmente posso fare
Ricordo nostalgicamente i giorni in cui ero occupata
Adesso in ogni dove occhieggia la malinconiaIncapace come sono di cogliere il presente
Estrometto un qualsiasi futuro
Finestra chiusa sull’anima
Polverosi ricordi orlano una vita stanca
Profondità che nessuna energia può inabissareDisegnate sulla sabbia ne mostrano la delicatezza
Tentata a procedere sempre
Nonostante le difficoltà a seguitare
martedì 6 settembre 2016
Il profilo delle nuvole
Io non so - dove ti raggiungerà il messaggio
Né quando - né da dove si affaccerà alla mente
Né da dove consumerà il suo tempo
Né da dove gli affetti più cari avvicineranno la realtà
Né da dove consumerà il suo tempo
Né da dove gli affetti più cari avvicineranno la realtà
Per quanto mi riguarda
La calda stagione non offuscherà il profilo delle nuvole
Confiderà sempre nell’ampio cielo
Nelle generosità delle spighe
Nei profumi che la assediano
Nei laghi che la rapiscono
Nelle altre infinite bellezze che la cingono
Confiderà sempre nell’ampio cielo
Nelle generosità delle spighe
Nei profumi che la assediano
Nei laghi che la rapiscono
Nelle altre infinite bellezze che la cingono
Puoi credermi - questa mente è lì…
Prontamente rivive gli spazi aperti
Come una dolce abitudine
Grandemente emozionata
Si mescola alla tua gente
I legami accrescono fra l’aria settembrina
Tu - accordale l’affetto
Elemento essenziale
Per superare l’impatto con la notte
Si mescola alla tua gente
I legami accrescono fra l’aria settembrina
Tu - accordale l’affetto
Elemento essenziale
Per superare l’impatto con la notte
giovedì 1 settembre 2016
Avvolta dal silenzio
Sempre
con me
Nelle
dimensioni più astratteAssumi una filiforme apparenza
In questa mente che si allontana da tanti
Ma mai da te
Sai
essere presente nelle sensazioni
Nelle
paure mi stringo a teAbbracciando l’aria adiacente
Che prende una forma familiare
Avvolta
dal silenzio
Affianca
questa solitudineChe vive al disotto della luna
Tracciandosi – diventa poesia
Impallidendo per questo mio tremare
Ritorna
Ogniqualvolta
tu – ricordi il mio sorrisomercoledì 31 agosto 2016
lunedì 22 agosto 2016
Dall'etere al cuore
Comprendo questo mutismo
Al punto di trascurare l’assenzaSì - quasi volesse significare
Una segreta conversazione
Con un numero indefinito d’interlocutori
Recettori - cuore - mente
Che da sempre sconfinano nel cercarti
Inquisitori sì - per nulla spaventati
Tornano al presenteRiprendendo il volo
Confortandosi nell’inestimabile emozione
Che a tutta velocità si propaga
Dall’etere al cuore
Solo a tratti trema
Annegando a pelo d’acquaScopre quelle verità
Tracciate da un assiduo comportamento
Accentuate da un’atavica abitudine
Di trattenere a sé i sogni
Compromettendo questo conversare
Instancabile e sincero
lunedì 15 agosto 2016
Sfioriscono le rose
Sfioriscono
le rose
Ma
io non posso impedirmi di pensarti ancora
Ho
autorizzato mente e cuore in questo cercarti
Ogni
giorno guardo verso oriente
E
mi rattrista molto il tuo silenzio
Ascolto
con ansia i messaggi nel telefono
Sperando
nella tua voce
Un
accavallarsi di emozioni consumano il tempo
Mentre
cerco di mettermi al riparo dalla luce del sole
Coinvolgente
troppo per questi occhi spenti
martedì 9 agosto 2016
venerdì 5 agosto 2016
giovedì 4 agosto 2016
Come fa il ricordo...
Non
temere
Questo
immaginare ti sostiene
Com’è?
È
qualcosa che sfiora tutti
Ma, solo alcuni si stringono a lui
Altri si discostano pensando che è solo debolezza
Le prospettive e privilegi sono molteplici
Ma, solo alcuni si stringono a lui
Altri si discostano pensando che è solo debolezza
Le prospettive e privilegi sono molteplici
È
una fede assolta
Ti
vive dentro
E nonostante le ore fluiscano veloci
Qualcuno – senza dare visione di sé
Alimenta la brace avendone cura
E nonostante le ore fluiscano veloci
Qualcuno – senza dare visione di sé
Alimenta la brace avendone cura
Proprio come
fa il ricordo
Che conserva della primavera i
fiori più belli
Nonostante
il sole o il gelo dell’inverno
giovedì 21 luglio 2016
Nuovi pensieri
Ho
cercato di disegnare il tuo volto con le parole
Credo
di non esserci riuscita
Tu,
come lo disegneresti il mio?
Potresti
renderlo luminoso solo con un sorriso
Solo
allora vedresti tessere nuovi pensieriImpedendo a questa mente
Di cancellare ogni qualsiasi traccia precedente
E - ogni giorno – ti si rivelerà sempre più nostalgica
Di un passato senza inganni
martedì 19 luglio 2016
Questa Donna
Aspetterà
per dirti qualcosa…
Isolata non può restare
Anche se non ha per sé il tuo soffio vitale
Né le onde dell’oceano
Reti impercettibili avvolgono il tuo nome
Accerchiata
dal muto intervenire
Socchiude
gli occhiCelando alle stelle la visione di questo amore innocente
Che - come la tela di Penelope – s’intreccia di giorno
Smontandosi al tramonto
giovedì 30 giugno 2016
Torna a sederti lì...
Torni a sederti qui…
Cosa t’immagini di trovare?Tu appartieni al passato - ai silenzi
Alle lacrime versate
È tardi
Non avverto più quella sensazione di gioia
Il tempo ha placato tutto
Ora – un po’ più in altoTrattiene l’ombra dei ricordi
Assumendo una rigidità tale
Da non far trapelare le emozioni
Torna a sederti lì…
E quando sarà possibileUn’eco ti porterà un accordo
Ricordandoti questa vicinanza
domenica 26 giugno 2016
Amatissima
Amatissima,
Tutti noi
sentiremo la tua mancanza, così, come gli altri elementi della famiglia,
compresi gli amici.
Per tutti noi
sei stata parte necessaria. La tua bontà è conosciuta, così la disponibilità,
l’amore profuso per la vita. Per Loris, sei stata una sorella, quindi, di
fatto, anche per me, sostenitrice attenta della mia poesia.
Tutti noi
viviamo nel ricordo. Ti abbiamo visto felice, poi, piano, piano, hai opacizzato
la luce del tuo sguardo, ma, anche così, eri la nostra Marilena.
Con noi ti
sentivi a casa, e anche noi con te.
Gli ultimi
messaggi erano carichi di affetto per me, per le bambine, e Dio soltanto sa
quanto ci sei mancata al Battesimo di Maria Vittoria e Veronica. Ma, anche in
questo privarti, a causa della tua malattia, sei stata coraggiosa, ospitale,
manifestandoci amore, lealtà, altruismo, autorizzandoci a pensare quello che
poi questa penna scrive, la bella persona che sei stata.
Ora, dopo aver
perduto tutto, per prima l’amato papà, poi mamma, e l’amatissima sorella, perdo
te, sorella amica della più lontana memoria.
Per me, per la
tua “festa di famiglia” è un giorno di lutto stretto, molto difficile da
affrontare.
Sarà duro ripartire
dai ricordi per colmare il vuoto che si è venuto a creare. Sarà difficile.
Il vuoto resta
intonso, così come per gli altri membri della nostra amata famiglia.
Devo chinarmi
davanti alle vostre memorie, non potendo più interagire, chiedo lumi alla mente
che per voi, per te, conservi intatto l’amore.
Grazie della tua
ospitalità. Grazie dell’affetto.
Resto. Resterò qui fino a che Dio lo vorrà, come
dicevi tu, devo essere presente alle necessità delle piccole, le amerò
doppiamente, per me, per gli assenti
Tu, le hai
appellate “principesse”, hai eletto questa fragile donna custode dei loro sogni,
grazie.
Racconterò loro,
di come zia Marilena, le ha amate.
Per te inventerò
nuove parole, capaci di farti amare anche da loro.
Sicura che onoreranno
la tua memoria, piccolissime donne, destinatarie di un grandissimo amore.
Un giorno spero
di trovare parole più appropriate per tratteggiare il tuo pensiero.
All’istante della
tua scomparsa, ho soltanto voglia di piangere e salutarti con la più semplice
delle parole: Grazie.
A Marilena,
venuta a mancare il 26 giugno 2016
sabato 14 maggio 2016
Allertando il cuore
Lascio qui quanto di me è più caro
Lascio quel qualcosa che spero sia “ereditabile”Non è stato solo rigore
Né un monologo interiore
Ho setacciato ogni memoria
Così – semplicemente come sono apparse
L’ho assegnate attraverso la loro musicalità
Collocandole nello spazio adiacente all’anima
Dando loro un volto
Cercando la poesia
Fortemente legata al trascorso
Ponendola in quello scorcio di azzurro
Dove ogni giorno o notte è identificata nell’attesa
Così – istintivamente
Allertando il cuore
Riconoscendone il pensiero
martedì 19 aprile 2016
Amore
Dimmi - ne sei certo?
Esiste davvero una via d’uscita?Non v’è proprio un’apertura…
No - non direi
Tuttavia - avverto diverso il tuo stile
Inafferrabile e sospesoCosicché - per quanto io voglia raggiungerlo
Non potrà mai appartenermi
Brevi rivelazioni si uniscono qui
Tracciano un percorso
Lasciando scorgere quella solidità
Nonostante tu - come me - segnali il tempo
E la sua perenne incertezza
domenica 17 aprile 2016
Fiduciosa sempre
Si
colora nuovamente questo monologo
Assorbendo
dall’aria le molteplici sfumaturePercorre sentieri atipici
Scoscesi
Sporgenze modiche e monti
S’inoltra
verso un ostacolo certo
Ma
non insormontabileBanalità volte verso lo scoglio
Nell’odierno incessante
Rappresentato
qui (come visto dalla mente)
Eletto
dal cuoreFrammentato nella consistenza
Sfuggente e sospeso
Imposta la sua voce
Verso quella realtà inafferrabile
sabato 9 aprile 2016
lunedì 4 aprile 2016
Intima equivalenza
Non
ho riposto la penna
Nonostante
i venti tempestosiRivivo ancora il mare
E quella finestra illuminata
Sono ancora qui
Ah - se solo potessi ritornarvi…
Animano
ricordi indescrivibili
Le
lunghe passeggiate e quel dialogare
Ritornano
nel silenzio assolutoFacendosi spazio in questa intima equivalenza
Incapace di dimenticare
S’impegna segretamente
Conversando con il muto interloquire
Visibile
all’anima
Sfiora un respiro per non sentirsi smarrita
Sfiora un respiro per non sentirsi smarrita
venerdì 18 marzo 2016
La sola esistenza
Sfuma nei colori quest’attesa
Sempre più crudele - suggerisce empatiaVaga nell’etere adiacente
Consapevole di incontrare solo silenzi
È un piacere immenso saperti costà
È motivo di orgoglio conoscere il tuo pensareLa forza della sola esistenza
È sufficiente a confortare il cuore
Che consuma il suo tempo – considerandoti
mercoledì 9 marzo 2016
Verso la Primavera
Occhieggia il sole sopra il vostro cielo
Aprendo verso la primaveraResta ignota la gioia dei colori
Il banchetto della tavolozza di Marzo
Ma voi avete solo tre mesi…
Ed io - non rinuncio al sogno
Che vola verso di voi
Imprigionando farfalle
Colora il percorso odorando l’aria
In qualsiasi luogo vi conduciate nella vita
Iscriviti a:
Post (Atom)