mercoledì 27 dicembre 2017

Inavvertitamente



Quando tutto tace
Anche la parte più sfrontata
Ascolta la voce del silenzio
Che inavvertitamente
Sfiora le corde del cuore
 
Continua il dispiacere
Toglie il fiato
Scuote l’impalcatura esposta alle intemperie
Né l’acqua - né la neve
Cancelleranno le impronte
Di chi ha calpestato l’anima

Soffre l’inadeguato - il falso perbenista
Vorrebbe urlare ciò che non è chiaro
Ma non può
No - non può
Nonostante la convinzione
Di un diritto incorporeo
Che non ferisca l’idea né le parole
 

lunedì 27 novembre 2017

A un Amico plurilaureato



Caro Andrea,
È piuttosto gratificante per tutti noi esprimere a Te e alla Tua                                                    Famiglia le più fervide congratulazioni per la laurea appena conseguita e così caparbiamente voluta.

In questa occasione  noi tutti siamo deliziati dalla tua presenza, dalla tua Umanità e dalla tua amicizia.

Nulla può impedire a questa tranquilla stagione di proseguire e noi, con altrettanta stima, brinderemo ai risultati futuri, che sicuramente giungeranno.

 Gli elogi sono molti e tutti sinceri, ma oggi c’è un altro evento non meno importante da ricordare; due mondi apparentemente in contrasto, eppure così uniti e vincolati fra loro: studio ed età.  

Bene, quest’ultima serve solo per informare questo sciocco mondo che Andrea ha raggiunto i suoi primi settant’anni.

Anche se è risaputo che l’età anagrafica, il più delle volte, non coincide con l’età del cuore, e di questo abbiamo piena notizia. Tutti noi diamo alla vita la debita attenzione, senza trascurare la parte più spirituale del nostro essere. Le nostre frequentazioni e relative chiacchierate si rivestono principalmente di un interesse buono e sensato, facendo sempre affidamento al presente, a ciò che stiamo vivendo, senza mai trascurare gli affetti più intimi.

Amico caro, nel congratularci ancora con te, nel formularti gli Auguri più sentiti, nell’auspicarti una lunga vita, confidiamo  ancora in cose eminenti per il futuro, che siamo certi arriveranno puntualmente.

Per ora ti facciamo avvolgere dal sincero affetto di tutti gli amici, qui riuniti e non…
Ti vogliamo un mondo di bene



Roma, 25 novembre 2017

 





martedì 21 novembre 2017

Vi penso






In mezzo alle stelle
Non distanti dalla magia della luna
Vi penso
Affido le parole al vento
Parole che – se avessero risposta
Quieterei l’ansia che mi opprime
Seminando dogmi al creato

 


lunedì 20 novembre 2017

Fantasie autunnali





Sei stato qui - un po’ assopito
Ma pur sempre con me
Dentro questo pensiero
Ornamento prezioso
Per questo cuore protetto

I fiori di cui io mi valgo
Sono i tuoi preferiti
Anche fuori stagione provo a coltivarli
Restano a lungo – fantasie autunnali


Osservale
Così - come gli ultimi boccioli recisi
Incontrano il mio sguardo
Le mie attenzioni
Colorando la stanza
Convalidano i colori
Affidandosi al tuo cuore



giovedì 21 settembre 2017

Fiori per voi

 
 
 
 


Non potrei trattenerli…
Amavate troppo i fiori del giardino
Ovunque voi siate
Spero possa raggiungervi il profumo
L’armonia
Il pensiero
E questa semplicità

mercoledì 16 agosto 2017

Un mondo interiore





Restano sveglie stanotte le stelle
Come sentinelle vigilano su quest’amore
Trepidanti
Illuminano una realtà
Per colmare ogni istante
Per saturarne ogni vuoto
 
Restano sveglie stanotte le stelle

Per sconfiggere quella caducità…
Candidezza cosmica
Si riversa nel silenzio ovattato della notte.
Illuminando a giorno
Un mondo interiore
E l'io ti cerca ancora
 

mercoledì 19 luglio 2017

Senza intravedere





C’è un mondo nascosto
Dentro questo silenzio
Timido nell’affrontare la vita
Come sa essere un crepuscolo estivo
Nella sua calma sorprendente
 

No - non guarda alle stelle - non osa
Piuttosto
Al piccolo pennuto affida il gorgheggio
Chiedendo lamentosamente - sollecita Eco
Accaldata e stanca a promuovere il canto


Tu riconosci il messaggio
Tenendolo bene in mente
Con tutti i suoi rifugi
Eloquenti e appassionati
Abitali
Abitali - senza intravedere

martedì 18 luglio 2017

E la conversazione infosserà il monologo

 

Se soltanto ricordassi me
Di com’ero qualche tempo fa…
Informeresti questo immaginare
Daresti vita alla celata emozione
Che - trattengo affidandola al tempo
                         
Ho davanti a me il tuo ritratto - sorridente - felice
L’anima m’incarica di ringraziarti
Per il sostegno di quella durata

Confida ancora nel tuo ritorno
Ha fiducia che la tua vita
Possa essere colma di gioie
Qui - la casa è molto silenziosa
Mi chiedo spesso se ti farebbe piacere
Passare un po’ del tuo tempo con questo cuore

Sai - a lui farebbe piacere
E al solo pensiero veste la freschezza
Colma di ogni attenzione per te
Vuoi saturare quella gioia?
Dimmi vuoi?
In tal caso si preparerà a riceverti

E la conversazione infosserà il monologo

 



domenica 9 luglio 2017

Svalutiamo






Sembra retorica immaginare
Ma - intanto - le sfumature dell’anima
Traboccano
Anteponendosi alla penombra che le oscurava
Donano luce a quella realtà sommersa

Dove tutti noi tendiamo
Ricusando spesso l’ispirazione
Considerandola troppo intima
Svalutiamo
La fede stessa per la poesia

domenica 4 giugno 2017

Non mancare...






Sono rimasta lontana da te – dai tuoi scritti
Il pensiero non può camminare
Così è volato via

Ero certa che lo avresti catturato
Evidentemente – troppo incorporeo
Nonostante abbia speronato molti cuori
È rimasto illeso
Rimediando ad ogni usurpazione
 
È ancora per te il suo palpito
Tu- non mancare all’affetto

lunedì 22 maggio 2017

Sorella





Senza di te, senza mamma, tutto è asprezza per questo cuore, persino la poesia tace, ed io, invento la vostra presenza.
               

giovedì 18 maggio 2017

Vi ricordo sempre


 
 



 
Sono giorni caldi
E la salute dell’anima migliora
Vi ricordo sempre
I miei fiori sono per voi
 
Decorazioni preziose
Sfilano nel giardino di casa
Colorano i ricordi
Incoraggiando questa esistenza
 
 
 

domenica 26 marzo 2017

Insieme nello stesso incanto




Ho concesso all’anima
Quel tempo necessario
Per annunciarle
Di lasciarsi cogliere all’improvviso
Nuovamente

Con occhi svegli
Su atmosfere irreali
Muovo verso un’ombra
Icona immobile

Ti rivivo ancora

Proprio come la prima volta
Senza ottenere di più
Con fare sognante
Accendo un’altra sigaretta

Gesti pigri
Lenti
Intuizione di qualcosa

Mentre confido
Nel ritorno 

 

 

giovedì 23 febbraio 2017

Insieme






Frammenti di vita appaiono
Nel buio della stanza - senza pronunciarsi
Sfogliano la cronologia di un diario
Guardati da questa mente nel muto intervenire
Occupano lo spazio di una notte                       

Come un regalo li rivive        
Con nostalgia permanente - considerati

Figure
Sembianze
Celatamente realizzate
Segretamente rivissute
La quale assenza pesa come un masso
Per lo sforzo di andare avanti

Ricoprendosi di tenerezza
Reclama quel vissuto sofferto - deformato
Andando insieme verso questo scrivere

sabato 4 febbraio 2017

Sfumature di azzurro





La mente rievoca
Senza mai profanare la trasparenza
Riservata al ricordo
Diretto a tingere di rosa il pesante fardello
Silenziosa si aggira nelle quiete stanze

Non riesce a congedarsi
Né dal mare - né dalla volta celeste
Nonostante appaiano sempre più distanti
 
Sfumature di azzurro
 
Chiedono di indugiare interamente
Tamburellando verso il cuore
Come in una ricorrenza
Come se  - una sola parola
Bastasse alla partecipazione
Alla condivisione di avidi minuti
Rivelatori di una vita intima e segreta

martedì 10 gennaio 2017

Io osservo il Mondo



Un alloggio piccolo ciò che ti propongo
Confortevole - stabile
Una volta varcato l’ingresso
Ti sia compagna l’intelligenza
Io, osservo il mondo...

Seguito a memorizzare
Le amichevoli chiacchierate
Affidandole all’udito della notte
Non le rinnegherò
Istantanea voce
Bersaglio fra l’oscurità e me
Tra il vento forte
E fiocchi candidi di neve