lunedì 17 giugno 2013

Quel silenzio






Adesso ci sono fiori sul quel panchetto
Dove in giardino mi sorridevi stanca
Ora regna il silenzio
Né uccellini né foglie recano rumore
Piuttosto - l’amico raggio lo accarezza nella sera
 
Questa memoria si orna del ricordo
Deponendo fiori profumati
Scacciando i giorni aspri
Che contagiano i sogni

Sì - resterà ancora lunga l’attesa
Ma Dio ha promesso
Ed io voglio esserci
 - ora che vi ho perso entrambi -
Aspetterò come chi attende l’alba
Contando sull’amorevole misericordia
 
Proprio qui - sulla nostra terra
In attesa della “luminosa stella del mattino”

 

2 commenti:

  1. Intensamente dolorosa, con il prezioso dono della memoria

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  2. Grazie Daniele, la tua presenza e il tuo affetto mi sostengono. Grata al tuo cuore. Franca

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