venerdì 16 maggio 2014

Deploro i silenzi




S’inchina questa testa di fronte alla tua onestà
Alla tua fede - all’amore donato - speso con levità
Quasi fosse un anticipo di cose per me sconosciute
Richiamo alla mente la vita trascorsa insieme
Immagini care - valori inestimabili
Per questa fede immutabile

L’assenza infrange lo scrigno silenziosamente
Soffoco quasi per l’emozione
Che impotente rientra nella routine
Serbando vivida la memoria
Ora che i tuoi pensieri differiscono dai miei
Anche se affolli ogni attimo della mia giornata
Non  riesco a ottenere sollievo

A causa dell’intangibilità dell’anima
Tutto ciò che è carne - non oltrepassa la Città di Dite
Deploro i silenzi mamma
E queste parole scendono - dove tu riposi
Con la soffice coltre stellata
Sostegno incompleto per l’autorità della morte

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