mercoledì 9 dicembre 2015

A Maria Vittoria e Veronica





Un nome - una cifra - un letto di ospedale
Non si sa cosa succede dietro quella porta
O meglio - è un andirivieni di persone specializzate

Confuse idee si fanno spazio
Giungono alla porta e si logorano
Bisbigli fra camici bianchi
E poi un pianto improvviso – due
Avvolgono il corridoio adiacente

Silenzi
Tutto è premura
Ogni sospiro – ogni passo avanzato
Finalmente un visino – due
Meraviglia
La vita ci sorprende – mi sorprende ancora


P.S.:
Benarrivate:  Maria Vittoria e Veronica.
Questa zia rinnova gli auguri a mamma Patrizia e papà Alberto.

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