sabato 20 agosto 2011
Qualcosa rimane
Ostinata - a volermi perdere in attimi di poesia
Trovo in ogni fiore il tuo colore
Disconoscendo i ricordi
Smontandoli
Quasi fossero immagini indistinte
Impossibili da contenere in questa vita
Meglio appoggiarsi alla Natura
Per crescere
Espandersi
Ravvisando in Lei alcune riflessioni
Necessarie e utili
In questa terra straniera
Dunque - dov’è la forma?
Dov’è il tuo bene?
Dormi al suo fianco
Come un corso d’acqua nel proprio letto
Debordi
Avvalendoti dei suoi fianchi
Argini al tuo sommergere
Nella città assopita
Tra mura antiche e conventi
Ora - ti nascondi arrossendo
Per ciò che ti sembrava amore mentre ritorni alla vita
Cogliendo le malinconie
Dell’anima la sofferenza
Somigliava all’amore quel trasporto del cuore
Si avvicinava
Dissacrante povertà
Nessun rimprovero per quel tuo credere
Nessuna paternale
Per non aver esercitato il controllo
Lo sa bene chi sa inchiodare la banale carne
Arrendendosi
L’amore salva se stesso
Germoglio
Sulla scia del crepuscolo - qui
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