lunedì 7 novembre 2011

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E’ il rumore di un aereo a riportarmi qui
Nel mio silenzio
Dentro quattro pareti familiari
Mi lascio attraversare letteralmente
Dalla tua essenza

Ne osservo l’ombra
Avvertendo quel brivido
Così naturale
Così improvviso
Lasciando alla fantasia il diritto alla scelta
Alla gioia il diritto di piangere
Protetta della tua unica carezza

Incidono l’anima - i ricordi
Attraverso apparenze invisibili
Noi - abbiamo accordi che nessuno conosce
Presenti qui - nel silenzio incantato

Quando penso a te
Non riesco a immaginare altro
Se non gli amati monti
Un piacevole convivio per questi occhi
Il vento che ghiaccia la gola
Le nuvole grigie
Immaginando ora - bianche distese
Delimitate da cigli di conifere
Le alte colonne

In questi spazi - vivi tu
Ed io - sono molto orgogliosa di indossare il tuo affetto
Pensi che mi doni?




asia

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