lunedì 13 agosto 2012

*****




Non dimenticarti che quando cade il silenzio
Nel notturno vagabondare degli astri
Anche un impercettibile rumore può far trasalire il cuore


Qui ti salutano le felci
I piccoli laghi
La stessa sera china la sua testa
Lasciandosi inghiottire nella notte
Dai suoi occhi magnetici


Qualcuno scrive alla luna
Ripetendo il suo canto
Ascoltalo
È la voce sommessa e lieve
Di chi prega nel sonno


Di chi - inutilmente
S’intrattiene intorno al suo idolo
Mentre dormono le ore


fm

2 commenti:

  1. Quanto è bella questa poesia, Franca... Prodotto di un animo sensibile.

    Buon Ferragosto.

    Daniele

    RispondiElimina
  2. Grazie Daniele, lo sai che i miei versi muovono verso il vento, verso il ronzio delle api, verso gli stessi alberi e la campagna tutta. E' un’atmosfera di straordinaria ricchezza, dove il mio cuore si rivela.
    Buon Ferragosto a te Renoir e alla tua famiglia.


    Franca

    RispondiElimina