“Ma tu impara a essere lieto” Seneca
E’ la parte di me più liberale
Quella che vuole rintracciarti
Quella che combatte il sopruso
Il falso perbenismo che offusca l’anima
In questo terzo millennio
Progredirà
Non si lascerà sedurre
Per te – creerà l’immaginifico
Facendoti rivivere quel tuo affetto
Ti farà sfiorare dalla fede
T’incoraggerà a dividere con me il tuo fardello
Si consuma qui questa virtù
Eserciterai il cuore
Imparerai ad amare affidando al tempo l’essenza
Gestendo il dolore – ricorderai i brevi momenti di gioia
Provando soddisfazione in queste verità
Quasi fossero un vestito speciale
Ti verrà incontro l’anima
Con la sua esperienza
Regalandoti quest’osservazione
Non ha regole fisse
Né prototipi da imitare
Esiste il “caso”
L’individualità
Alla perspicacia lascio i miei occhi
Il cuore
Avendo in odio l’ipocrisia
Traboccante di te
T’impartirò queste istruzioni
“Ma tu impara a essere lieto”
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