mercoledì 4 gennaio 2012

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Naturalmente
Mal si coniuga questa attesa
Che dispiega sintassi non agevoli
Curandosi soltanto dell’effettiva lesione

Questa volta parlerò solo al tuo cuore
Questa volta parlerò di me a te
Che invochi quella verità esanime
Senza condizioni
Un ghigno beffardo mi perseguita
Sferzate
E ancora sferzate colpiscono il cuore

Impegnato oltremodo in questa privazione
Spogliato dell’ultima identità - dispera
Vive al riparo della tua icona
Nutrendosi della sola immaginazione
O meglio
Con ciò che gli resta di quel suo cercarti ansioso

Affezionato al quadro della tua presenza
In tutto questo tempo
Faticosamente e per assurdo
Ha incitato il raggiro
Sciocchezze mon ami, sciocchezze

Perfettamente d’accordo con le tue considerazioni

La Natura - m’è testimone del ripetuto tempo
Del lento oziare tra le piante
Che amo più di questa stessa vita

Sì, lo so - non durerà per sempre
Sferzerò il tempo anch'io
Donando alle ore un nome
Il tuo



asia

2 commenti:

  1. Benvenuta fra coloro che seguono il mio Blog, spero caldamente di poter leggere qualche Tuo commento. Buon 2012.

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  2. Grazie Sara, ho già letto qualcosa sulle normative è l'ho trovato interessante.
    Buon 2012 anche a te e soprattutto buon lavoro.

    Franca

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