Lungo gli argini del lago
Tra gli amati alberi ancora verdi
Ondeggia questo pensiero
Nella zona più esitante della memoria
Sfuggendo a quelle perfezioni
Universalità
Quasi a voler coprire chilometri
Nella tua direzione
Ascolto i miei passi
Nella tua direzione
Ascolto i miei passi
L’inconsistenza culturale
Quanta tenerezza fluisce verso di te
Nel devoto quaderno
fm
BUONA DOMENICA:):):)
RispondiEliminaGrazie Sara, ricambio col cuore. Franca
RispondiEliminaBenvenuto Ferruccio, felice di ospitarti. Franca
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