sabato 1 gennaio 2011

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Ti sei appoggiato qui
Come una particella d’azoto ionizzato
Rasserenando lo spazio solitario
Lieve - come solo il colore sa essere

Avverto la tua essenza nel vento
Un richiamo scosso
Ma mai uragano
Intimidito – l’io si raccoglie nell’attesa

Sfiora pareti gelide questa vita
Molto più fredde di quanto tu pensassi
Solca mari distanti
Alla sola luce della luna

Si definisce libera - senza concessione
Sostituisce la parola proporsi - in desiderare
Accettando tutto di te - Tutto
La tua vita
Il trascorso
Per certo diverso – distinto

Sentimenti in assalto
Per queste emozioni
Che hanno scelto ancora te
Per dare senso e valore al loro mondo




asia

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