Andiamo
Non essere diffidente
Quel primo fiocco candido e freddo
Ti racconterà del freddo di un’anima
Ti dirà come la solitudine
Porta con sé un silenzio dolente
Ti parlerà di questa Donna
Di come voleva per sé l’Infinito
Ad onta del gelo
A dispetto dell’antico vuoto
Nonostante i silenzi
Ti svelerà di come oggi vive
Vive
Nel giardino smisuratamente amato
Attingendo al pozzo un po’ d’acqua per non morire
Non sfuggirà alla tua attenzione
Questo pensare composto
Né la roccia che hai appellato “forte dentro”
Avallandone il percorso
Nel suo procedere levigato
Oh, se solo tu fossi qui
O meglio - fossi io da te
Ti scruterei dentro
Per ritrovarmi nella tua stessa osservazione
Alloggiando da te - quest’anima
Non avvertirebbe più quel suo raggelare al sole
Buonanotte “Pensiero”
Asia
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