mercoledì 17 novembre 2010

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Ami
Ti manderò una frase celebre per ravvivare la tua anima.
“Non si chiama il chirurgo per lodare le ossa, bensì, per rimetterle a posto".
Le fratture del cuore, a mio avviso, sono le più pericolose. Vorrei aiutarti.
Vorrei chiederti di lasciarti curare. Posso?
Ieri sera, anch'io, come te, ero un po' triste, così ho provato a fare qualche poesia. Anche se qualcuno mi rimprovera questa “presunzione”.
Nonostante tutto, io, voglio cogliere la poesia in ogni dove.
Così, mi darò un contegno: ti prego di non giudicarmi severamente, in questo momento non lo sopporterei.
Te ne invio una, per il momento è così, mentre la leggerai, spero affiori un sorriso.
Sembra che le realtà più grandi si svelano nell’intuizione, molto di più che nelle stesse parole.

Dimmi: te hai intuito?

Per parte mia posso solo aggiungere che - non v’è poesia – né lingua usata - per un amore grandissimo; ogni frase suonerebbe stonata.
E' una conversazione segreta con l'io - chiedilo all'anima.


...Tua

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