venerdì 10 settembre 2010

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“A chi dicesse che la poesia è fondata sull’immaginazione e sul sentimento e la riflessione la raffredda, si può rispondere che – più si va addentro a scoprire il cuore dell’uomo, più vi si scopre poesia pura” (A. Manzoni).


Viaggia con me
In un momento essenziale
Sintetizzerò questa mia poesia
Propenderò verso la sensibilità di ognuno di voi
Non rigetterò quel contenuto – quale è l’amore
Lo rappresenterò ancora

Sono una romantica
Vivrà in me - quale espressione dell’anima
Contrariata con te
Che ti discosti da questo mio sentire
A mio avviso - ancora eletto – sublime

Scrivo per te - uomo di scienza
Che più non ricerchi del cuore la passione
Più non rammenti l’infinità di un’anima

Non è così per me
Nonostante domini le mie passioni
E mi discosti notoriamente da quella mitologia
Che vuole la frase “plastificata - pittorica”
Mi preme farti raggiungere da questo pensiero

E’ solo un suggerimento - abbandonati anche tu all’amore

Non essere antilirico - solo perché è passato l’ottocento
Ci restano ancora i sentimenti
Credo che serva ancora considerarli eccezionali
Troppe le volte in cui si celano nel dramma
Altri ancora si prendono cura di te anima affine
Molti si prendono cura del peccato
Altri della redenzione

Andiamo amico
Non essere troppo incline a giudicare
Né oltremodo materialistico
Viaggia con la fede
Viaggia nell’amore
Viaggia con me
Le mie mani sono protese




fm

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