giovedì 30 settembre 2010

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Destinatario ignoto
Seduta davanti alla mia scrivania
Accanto a me sosta la tua ombra
Assieme - nel lento avvolgere delle ore
Guardiamo la clessidra pigra
Che suggerisce agli occhi
Gli slanci del cuore

Generosità – in questo mio comprendere

Parlo di te alle mie mani
Che vorrebbero accarezzarti piano
Al cuore nella sua ansia raffreddato
Cerca un po’ di calore nelle cose
Infine - l’anima

Ricolma d’apprensione per te
Vive di assoluto – di eterno
Mai indebolita dalle negazioni
Tu – nell’io riaffiori sempre
Conformemente alla sera
Che scivola in gran fretta

Rimetto questo mio provare alla notte
Sempre più presente
Sempre più dentro
Sempre più scintilla

Mai venuta a patti
Con l’ipocrisia di oggi




asia

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