sabato 18 settembre 2010

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"Costruisco una tomba per il mio cuore affinché possa riposare;
mi imbozzolo perché dovunque è inverno; mi avvolgo nei ricordi contro la tempesta" (Hòlderlin).





Grazie.
Non piangerò, mi ha donato tanto, tutto, e forse lo sta facendo anche ora nei suoi silenzi.
Ore bellissime. Ero così povera, che ho apprezzato molto più il suo sole, a causa della mia ombra.
E' troppo caro al mio cuore perché io possa parlare di lui liberamente.
Le tue parole mi sono state di conforto. Così come la poesia, breve e intensa. Voglia il Cielo che non lo perda mai. Ne morirei. E solo una mia piccola confidenza. Mi lascerei morire.
E tu conserva le mie piccole cose, così ti ricorderai di questa signora fuori tempo, senza età.
Grazie dell'affetto.

P. S.:
Dimenticavo:
Ho vissuto nell'ombra, ma la mia vita non è mai stata un deserto.
Anche se, di quest'ultimo, amo la sua immensità, le sue dune, le sue rocce, le sue arenarie, i suoi disegni, i suoi colori. Non sarà mai un deserto, questo cuore. Anche se lo sfiorasse la pazzia, sarà sempre un cuore tenero, che ha tanto amato e tuttora invaghisce.
Per chiarire.
Ciao

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