lunedì 1 novembre 2010

*****


Devi riconoscere, che se sono incespicata in quest’ultimo periodo, non è del tutto colpa mia. Innumerevoli stati d’animo hanno accerchiato questa vita.
Perdonami, se non ho mai parlato e descritto il profumo di un fiore, non ho avuto la possibilità di farlo. Così, come non mi sono sciolta in dolcezze come la neve dei tuoi monti, semplicemente perché considero questa stessa vita priva di teneri accorgimenti. Ho tracce di formalità - ovunque. Torno spesso sui miei passi, cercando di realizzare qualcosa di indelebile, una qualsiasi mappa del mio trascorso, sempre suscettibile di miglioramento. Mi proverò domani.Rinnovami i tuoi assensi.L’amore offeso è un dolore atroce, è un viaggio senza mai vedere le stelle. Non riuscirò dimenticare oggi – difficilmente. Non voleva essere quello che poi è stato. Me ne dolgo. L’osservazione era nata con uno spirito diverso. Poi la mia natura ”possessiva” ha esploso. Non ambirmi. Per parte mia, esplorerò ancora il tuo mondo, riscattandomi. Ruberò ancora un sorriso alle tue labbra, fosse l’ultima convalida della mia vita. Costruirò ancora quel nido, là tra il folto più folto, ti accompagnerò tra le sue piume morbide, invitanti. Non sarà il mio nido, verrò solamente a trovarti lì, amore ideato.

Buonanotte voce.




Asia

2 commenti:

  1. e se è vero che non ho condiviso appieno il tuo commento da me - mi perdonerai, sono una donna senza più sogni - non posso che rinnovare il mio incanto ogni volta che ti leggo. bello doppiamente perchè non solo mi regala gioia, ma mi insegna che si può amare quel che è diverso ed è in questo che si cresce.
    l'amore portato dentro come una divinità... si. non posso che abbassare gli occhi e mormorarlo.

    RispondiElimina
  2. Io t’invito ancora a sognare, la vita senza sogni è morta. Non assecondare il tiranno, non lottare per le cose complicate, ama la natura, i suoi silenzi, ricorda con amore ciò che hai amato, deve essere motivo di gioia tuttora, vedrai, torneranno l'amore e la serenità. Sono una donna anch’io - e la sofferenza la porto dentro a motivo della mia crescita interiore, senza rinnegare nulla, anzi, nessuna contrarietà aggrava questo cuore che ha ancora ali per volare. Grazie.

    RispondiElimina