domenica 17 ottobre 2010

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Non si addice alla tua anima fingere.
Questo comportamento non ti qualifica. Né è riconducibile alla poesia di tutto ciò che ti circonda.
Mi dispiace, dover dare sfogo alla delusione, è il tuo atteggiamento che trovo fuori luogo. Scopro sempre qualcosa di nuovo, soprattutto, quando è implicata la tua anima. Anima che mi ha accarezzato per lungo tempo, che tra l’altro ritengo altamente sensibile. Ora tutto l'insieme cambia.
Volare è un volere sublime per questa donna. Lei voleva essere accolta in un momento di disagio, conferito da un’essenza non presente, seppure non lontana.
E’ stato un incontro della mente, dove entrambi, non volevamo essere visti.
Nel frattempo, ho sentito il tuo dolore, tu hai posto l'accento sul mio.
E’ stata, ed è, una percezione avvertita tra un pensiero e un altro a riscaldare questo cuore, affinché non smarrisse nuovamente in quel cibo, offerto dalla provvidenza a favore di quelle notti interminabili, dove la fantasia si propone, senza il dovuto ricordo, o meglio, stringendosi al quieto disagio.
Basta Ami, mi fa male il cuore.
Placo la sofferenza nel tramonto della Rocca.
Domani è nuovo.
Tvb


Esaminerò la tua sofferenza
Nei particolari
La prenderò su di me
Con queste mani
La vezzeggerò

Ti conquisterà questa Donna

Ti parlerà di alcune possibilità
Accogliendo il tuo sfogo
Come qualcosa di suo
Da consegnare all’oblio

Così sarà per l’inquietudine che ti schiaccia
Per l’orgoglio che non ti consente di comunicare
Tempeste
Per i tuoi giorni
Per i tuoi sogni

Lì - in quel terreno fecondo
Privo d’accumuli
Si muoverà nella penombra
Riequilibrando il limite
Bisognoso d’attenzioni



Asia

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